Atoms for Peace – Amok
Genere: Rock Sperimentale, Elettronica<
Provenienza: Los Angeles, Stati Uniti
Per la prima volta ascolto un lavoro di questo supergruppo formato dal cantante dei Radiohead, Tom Yorke, dal bassista dei Red Hot Chili Peppers Flea e altri famosi componenti, e non so bene da che parte pigliarlo. Da grande fan di musica rock ed heavy metal in generale, comunque non disdegno quando questa si mescola con l’elettronica. Il problema serissimo dell’album è che va preso a piccolissime dosi, oserei dire massimo una canzone per volta, perchè ascoltarselo tutto per intero rischia di farti cadere in un sonno talmente profondo da non svegliarti più. Per il resto le canzoni sono adattissime per rilassarsi, ma non ne consiglierei l’ascolto a qualcuno che ha i miei stessi identici gusti.
Canzone preferita: Default
Voto: 5/6
Anthrax – Anthems
Genere: Trash Metal, Hard Rock
Provenienza New York, Stai Uniti
Ho ascoltato questo album senza sapere come fosse nato, scoprendo, con iniziale dispiacere, che altri non si trattava che di un album di cover. Alla fine della fiera è sempre un piacere ascoltare canzoni che ami rifatte da qualcun altro che comunque occupi una posizione di rilievo nella scena musicale. Un ascolto inutile ma piacevole.
Canzone preferita: Keep on Runnin’ (dei Journey)
Voto: S.V.
Pure Love – Anthems
Genere: Alternative Rock
Provenienza: Londra, Regno Unito / Brooklyn, Stati Uniti
Una delle migliori sorprese di questo 2013 musicale, con un album d’esordio tutto da gustare grazie a delle melodie e dei ritmi assolutamente coinvolgenti e ad un cantante molto molto carismatico. Hanno ancora molta strada da fare, ma sicuramente ne faranno. Le canzoni non sono mai banali e anche i testi non sono da meno.
Canzone preferita: Beach of Diamonds
Voto: 7+
Volbeat – Outlaw Gentlemen & Shady Ladies
Genere: Rock
Provenienza: Copenhagen, Danimarca
I Volbeat sono entrati nella mia testa da relativamente poco, li ho conosciuti abbastanza di recente grazie alla canzone “Sad Man Tongue”, che subito mi è entrata dritta dritta nelle vene. La parte iniziale di questo loro quinto album in studio lascia un po’ interdetti, dato che il gruppo sembra lasciarsi alle spalle tutta l’energia e il divertimento che li contraddistingue, per approcciare in un modo un po’ più soft. Poi però l’album decide di esplodere e non ce n’è per nessuno, tanto da risultare, secondo il mio insindacabile giudizio, il miglior album di aprile quasi senza possibilità di appello.
Canzone preferita: Lola Montez
Voto: 7/8