Ancora qualche mese ed la Coppa del Mondo in Brasile avrà inizio: fra il 12 giugno ed il 13 luglio 2014, il paese sudamericano ospiterà in 12 diverse città, un totale di circa 3,3 milioni di tifosi.
Un evento che secondo alcune stime porterà un giro d’affari di circa 5 miliardi di dollari, in crescita del 36% rispetto alla precedente edizione Sudafrica 2010 (3,65 miliardi di dollari) e del 110% rispetto a Germania 2006 (2,34 miliardi di dollari). Le ragioni di tale crescita sono state identificate nel differente approccio verso la vendita dei diritti televisivi e degli accordi di sponsorizzazione, improntati ad una maggiore selezione ed esclusività (è la cosiddetta filosofia "less is more").
Un set di biglietti, messo in vendita dalla FIFA nel dicembre 2013, ha avuto un successo strepitoso: nelle prime 24 ore sono state superate le 1.179.363 richieste, con una forte predominanza di tifosi brasiliani (circa l’86% del totale, secondo il sito ufficiale FIFA) seguiti da USA (38,009), Argentina (30,659), Cile (23,014), Colombia (12,103), Messico (11,580), Australia (8,064), Germania (6,556), Inghilterra (6,469) e Francia (6,006).
Non sarà quindi facile poter acquistare un tagliando, specialmente se si considera la tradizionale partecipazione dei brasiliani agli eventi calcistici e la decisione del Governo, in sede di negoziazione con la FIFA, di garantire un certo numero di posti a prezzi agevolati per studenti, gli anziani e le persone con redditi bassi che hanno la cittadinanza brasiliana. Per chi non ha la possibilità di attivare un amico od un conoscente in loco, esistono tuttavia parecchie strade alternative per potersi assicurare un biglietto per assistere ad una delle partite del Mondiale 2014.
Occorre comunque muoversi per tempo. Già in occasione della Confederation Cup dell’estate 2013 quasi 900.000 mila persone hanno assistito alle partite, in forte crescita rispetto alle edizioni del 2005 e del 2009, al punto che il direttore del marketing della FIFA, Thierry Weil, ha detto che «ci saranno grossi passi avanti rispetto alle passate edizioni: crediamo che ci sarà una domanda enorme per assistere a questi Mondiali».
La nostra nazionale si è qualificata con relativa facilità alla fase finale dei Mondiali di Calcio. Il “Gruppo D” cui parteciperemo comprende l’Uruguay, il Costarica e l’Inghilterra. E proprio l’incontro con la Nazionale della “perfida Albione” l’Italia esordirà ai Mondiali, sabato 14 giugno, nello stadio Arena Amazônia di Manaus.