Qualcomm puntualizza sui diversi tipi di autofocus e ne annuncia uno ibrido

Francesco Lisi, il 23 giugno 2015, 15:24

Da qualche tempo a questa parte la lotta per il miglior comparto fotografico tra i vari produttori si è fatta sempre più dura, dato il grande margine di novità che ogni grande azienda ha apportato a questo interessante mondo. Sebbene la maggior parte delle compagnie produttrici di device mobili tenda a far propri i meriti dovuti alle varie tecnologie portate nell'ambiente, quest'oggi Qualcomm ha voluto sottolineare che queste funzioni sono rese possibili solo grazie a precisi calcoli svolti dai propri processori Snapdragon.

Una delle tecnologie per cui Qualcomm ha voluto sottolineare l'importanza del proprio SoC è stata quella chiamata Phase Detection Auto Focus ed adottata fin ora da Oppo R7 ed altri dispositivi mobili. Come molti di voi sapranno, questa tecnologia usa delle coppie di pixel presenti sul sensore fotografico per avere scatti perfetti, i quali sono ottenuti dalla sovrapposizione di due immagini diverse. In questo caso il processore Snapdragon serve a misurare la "differenza di cammino" tra lo smartphone e l'oggetto che si vuole fotografare, dando poi alle lenti la direzione migliore con cui effettuare l'autofocus. La seconda tecnologia citata dalla società di San Diego è quella legata all' autofocus laser, presente già dal top di gamma dello scorso anno di LG, G3. In questo caso il SoC misura il tempo impiegato dal fascio di raggi laser per arrivare dal telefono all'oggetto della foto, quindi mettere a fuoco il tutto e quindi scattare la foto.

Inoltre, Qualcomm ha ufficialmente annunciato che presto arriverà una nuova tecnologia nel campo fotografico, che si chiamerà autofocus ibrido. Questa permetterà di avere entrambe le funzionalità su citate per poi alternarle nell'uso quotidiano a seconda della quantità di luce disponibile al momento. In questo modo si avrà veramente uno scatto fotografico perfetto in ogni situazione di luce, e non stiamo parlando di fantascienza! Se osservate bene, e come Qualcomm ha voluto puntualizzare, il futuro è già qui.

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