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Qualcosa di Straordinario

Da Silbietta @silbi_etta

Qualcosa di StraordinarioArrivo, come al mio solito, con un ritardo clamoroso ma, tutto sommato, giustificato.
E con un pizzico di dispiacere.
Perchè questa è, di fatto, l’ultima recensione che farò per il Mamma Blogger Club.

Il dvd l’ho ricevuto giusto un paio di giorni prima di lasciare definitivamente casa a Roma e di chiudere le valigie.
E, che ve lo dico a fare, sono riuscita a vederlo soltanto dopo un paio di settimane dal mio arrivo a Londra.

Ma non potevo non recensirlo.

Perchè la storia è bella, commovente, ben recitata.

Insomma.

E’ uno di quei film che lasciano il segno.

Qualcosa di Straordinario

Perchè Qualcosa di Straordinario è la storia di un miracolo.
E non mi riferisco soltanto al titolo originale del film (Big Miracle).
La storia delle tre balene grigie che restano intrappolate sotto il ghiaccio del Circolo Polare Artico è una storia vera.
Che ha smosso la coscienza di potenti, gente comune e che, per una volta, ha visto Stati Uniti e Unione Sovietica deporre le armi e le incomprensioni in una gara di solidarietà per salvare le balene.
Come in ogni storia che si rispetti ci sono i buoni (Adam, il giornalista inviato in posti improbabili per scovare notizie strane, che una volta tanto capita nel posto giusto al momento giusto…e Rachel, la terribile attivista di Greenpeace che non si ferma di fronte a nulla e nessuno) e i cattivi…che poi, alla fine, tanto cattivi (e cinici) non sono.

Ma soprattutto, Qualcosa di Straordinario è una storia che insegna il rispetto per la natura.
Io e la Saruccia abbiamo perso il conto delle volte che abbiamo visto questo film.
Sarà per l’ambientazione, per le balene, per il fatto che, una volta tanto, si scelga di agire per il bene di qualcun altro anzichè del proprio.


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