E' da un po' che ho voglia di fare qualcosa di etnico e da un po' che ho voglia di provare qualche ricetta proposta dalla mia cara amica Vaty. Tempo addietro mi ero messa in testa di provare il suo tom yam goong ma mi mancava la pasta nam prik pow e così, grazie a qualche ricerca sul web e ai preziosi consigli di Vaty, sono riuscita a trovare la ricetta originale della suddetta pasta. No, purtroppo no, non l'ho fatta: il lungo procedimento e la difficile reperibilità degli ingredienti mi hanno scoraggiata così la ricetta del tom yam goong giace ancora tra le pagine della mia agenda in attesa di vedersi realizzata.
Quando però l'altro giorno ho letto il post sul khao pad, altro piatto della tradizione thailandese, mi sono illuminata ... stavolta non potevo lasciarmi sfuggire l'occasione di provare questo riso: l'utilizzo di ingredienti etnici tra i più conosciuti e il procedimento semplice e veloce mi hanno convinta subito. Mentre scorrevo la ricetta, mi immaginavo una commistione di sapori determinati ed esotici ma al contempo delicati ... un piatto che senza dubbio sarebbe stato apprezzato anche dal più tradizionalista degli italiani e così è stato.
Le dosi che pubblica Vaty sono perfette, non cambierei una virgola per cui se vi venisse voglia di provare questo tipico cibo thai attenetevi alla ricetta che trovate qui.
Note: io ho sostituito il succo di lime con quello di limone e, per questioni di intolleranze, ho usato 1 uovo anziché 2 ... il risultato che ho ottenuto è comunque ottimo!
Grazie Vaty amica mia!