Non siamo gli Stati Uniti d'America, che ha 160 milioni di utenti solo su facebook, tuttavia non siamo nemmeno gli ultimi.
Nel nostro paese 21 milioni di persone accedono, pio o meno, regolarmente a facebook, qualche utente in meno per twitter, ma in definitiva si può dire che il 38% della popolazione, spende una parte della propria giornata sui social network !
Per uno share simile, le maggiori reti televisive, per non parlare delle testate giornalistiche, venderebbero l'anima al diavolo.
Numeri alla mano, quale è la comunicazione convenzionale? Quella televisiva, che spara nel mucchio, cercando di azzeccare le fasce orarie in cui la massaia è davanti allo schermo, e finisce con passare lo spot del pannolino per la "cacca liquida" all'ora di cena?
O forse, è più convenzionale veicolare la comunicazione in accordo con gli interessi del pubblico connesso in rete?
Possiamo ignorarlo, se volete, ma il business dei prossimi anni, passerà proprio da sistemi di social networking.
Le grandi compagnie si stanno attrezzando degli strumenti per gestire ogni possibile attività quotidiana degli utenti, siamo in pieno periodo di acquisizioni. I grandi social, in sostanza, attualmente sono nella fase di integrazione con le applicazioni periferiche di qualità, 4square, istagram etc.