Domanda : quali piante nel terrazzo
Salve!vi faccio tanti complimenti per il vostro sito!! ma non ho trovato una rubrica riguardante il terrazzo. Per ciò vi espongo il mio atroce dilemma, recentemente mio padre ha fatto una grande tettoia sull'enorme terrazzo di 10x12 metri. vorrei sapere quali piante, meglio se fiorite, posso piantare nei cassoni in legno che sto costruendo, non vorrei una giungla ma solo che mi riparino dalla fredda aria che arriva da nord-ovest e che in estate arrestino il cocente sole da sud. se ne trovano poche perenni che resistano in questa posizione perchè tira anche un bel vento non avendo ne case ne alberi vicino. scusate per la lunchezza del testo...
Risposta : quali piante nel terrazzo
Buongiorno Gloria e grazie per aver scritto nella rubrica dell'esperto di giardinaggio.net. Leggendo la tua domanda mi sono sorti dei dubbi perchè non ho capito perfettamente il contesto, l'esposizione e soprattutto la zona geografica nella quale si trova il tuo terrazzo. Tuttavia mi sembra di aver capito che la tettoia che avete installato copra il terrazzo dal sole diretto lasciando però i lati del terrazzo aperti alle correnti. Se vi trovate in una zona dagli inverni non eccessivamente freddi e dalle estati calde vi consiglierei caldamente di mettere degli oleandri per riparare il terrazzo dalle correnti. Tuttavia la fredda aria che tira da nord-ovest di cui parla nella sua domanda potrebbe indicare che la vostra casa si trova in qualche regione del nord dal clima rigido e continentale e quindi in questo caso l'oleandro potrebbe non essere la specie più adatta.
Al posto dell'oleandro potreste mettere delle siepi di photinia, una pianta incredibilmente resistente ed ottima come ornamentale grazie alle frequenti variazioni di colore della sua chioma che diventa rossa o verde a seconda del periodo dell'anno. Altre piante che potrebbero svolgere in maniera eccelsa questo effetto schermante potrebbero essere il pittosforo o il viburno, piante sempreverdi molto utilizzate per creare siepi che tuttavia le sconsigliamo rispetto alle precedenti in quanto la prima soffre le temperature troppo basse (il pittosforo preferisce climi mediterranei) mentre la seconda è molto sensibile ad attacchi fungini ed altre malattie.