Sicuramente ti interessa capire, anche se non sei un professionista del settore, ma intendi utilizzare una Landing Page per la tua attività, come si fa ad attrarre i visitatori e con quali strategie si ottiene una loro azione.
Fondamentalmente una LP (così nel seguito dell’articolo indicherò per comodità una Landing Page) deve richiamare, essere in grado di suscitare interesse, far nascere il desiderio di andare avanti e poi far venire voglia di fare qualcosa.
Deve coinvolgere al punto da invogliare all’azione: iscriversi, chiedere un preventivo o comprare. La sua caratteristica è proprio il bottone call to action. Vediamo di approfondire alcuni aspetti di una LP e scoprire perché è vantaggioso realizzarla.
Cos’è una Landing Page?
Letteralmente significa pagina di atterraggio, dove il visitatore giunge dopo una ricerca o dopo aver visto una pubblicità. Dunque è una pagina da cui ci si aspetta una risposta.
Una risposta per cui si è disposti ad attendere solo pochi secondi, che si vuol leggere velocemente, in modo chiaro semplice, esauriente.
Così ora si parla di LP come sinonimo di sito mono pagina. Per qualcuno invece ogni pagina del sito deve essere una LP cioè sintetica, completa, esaustiva.
Può darsi che il tuo sito o il tuo blog, in realtà abbiano già una pagina molto visitata, che assolve senza saperlo alla funzione di LP, e che con opportuni accorgimenti può essere trasformata facilmente in LP, capace di incrementare il tuo Business.
A cosa serve?
Serve per convertire. Trasformare cioè un visitatore curioso in lettore interessato; navigatori frettolosi in ospiti fissi, potenziali clienti in acquirenti, frequentatori occasionali in pubblico fedele.
Così da motivarli in pochi secondi a proseguire la lettura della pagina, e dopo qualche minuto spingerli a iscriversi alla newsletter, visitare il tuo sito principale, chiedere informazioni, leggere una scheda prodotto, chiedere un preventivo, oppure continuare la lettura di altri articoli o acquistare ciò che vendi.
La LP incrementa il tuo business, ti permette di guadagnare o di lavorare per incrementare le richieste di preventivo. Puoi inoltre riceverne un riscontro immediato. Infatti può essere monitorata, collegandola con un sistema di statistiche per sapere quanti sono i visitatori, quanti cliccano sul tuo pulsante azione.
Detto questo ecco sei caratteristiche che deve avere una LP e sulle quali devi lavorare:
- deve avere un obiettivo
- deve trasmettere emozioni
- deve essere chiara e completa
- deve avere contenuti interessanti e testi ad alta leggibilità
- deve descrivere oggettivamente il prodotto e contenere opinioni dei lettori
- deve essere tecnicamente perfetta ed avere una grafica essenziale
1. Raggiungi l’obiettivo
Prima di tutto devi definire quale obiettivo vuoi ottenere:
- aumentare le vendite di un prodotto
- far conoscere il tuo Brand
- promuovere l’e-commerce della tua azienda
- farti conoscere come autore e aumentare la tua autorevolezza
- aumentare il traffico sul tuo sito
- aumentare gli iscritti a una newsletter
- aumentare le richieste di preventivi
- guadagnare con i banner
- aumentare le vendite come affiliati. Molte aziende propongono programmi di affiliazione: dopo essersi registrati, si inseriscono all’interno del proprio sito link del prodotto, se il visitatore clicca sul link e poi acquista il prodotto, ti verrà riconosciuta una percentuale. Naturalmente i link vanno inseriti in modo particolare, ad esempio all’interno di recensioni.
È quindi fondamentale come prima regola porsi un traguardo, uno e uno solo: per non disperdere le energie. Perché non si possono perseguire obiettivi contrastanti, ogni LP deve essere studiata per uno scopo univoco.
Detto questo, sulle tue intenzioni devi tarare la tua Landing Page: ora che è giunto il visitatore cosa gli vuoi dire che lo colpisca, che lo trattenga, che gli faccia guardare la tua pagina fino in fondo? Come lo convinci a fare ciò per cui lo hai fatto venire fino qui?
Nel linguaggio specifico questi concetti si chiamano tasso di conversione (rapporto tra numero di visitatori e numero di azioni) e percentuale di rimbalzo ( percentuale di chi se ne va senza aver fatto un secondo click): il primo deve essere alto la seconda deve essere il più bassa possibile.
Per creare una LP di successo ti può essere utile il servizio offerto da twago:
twago Product: Landing Page Design
2. Trasmetti emozioni
Fondamentalmente tra la pagina e il visitatore si deve creare empatia, la LP deve suscitare emozioni, o meglio connessione di emozioni.
Una pagina troppo fredda e professionale può non dire nulla, magari può essere perfetta tecnicamente, ma può lasciare indifferente. Troppa enfasi d’altra parte respinge i lettori: il servizio che offri sarà ottimo, avrà qualche aspetto migliore di altri, ma non è miracoloso!
Scegli un aspetto che secondo te ti contraddistingue e punta su quello. Uno, due aspetti non dieci. Non sprecare i superlativi, usali al punto giusto.
Inserisci un’immagine positiva, che rappresenti ciò che il cliente vuole vedere: dai lezioni di sci a principianti? Inserisci la foto di una famiglia con bambini, tutti sorridenti, ma con casco e su una pista facile, con un pendio poco inclinato: la foto deve rassicurare!
3. Crea una pagina chiara
Completa ma sintetica, esaustiva, in pochi secondi il visitatore deve sapere cosa troverà e cosa tu gli puoi offrire. Immediatamente deve sapere se ciò che offri coincide con ciò che cerca; inserisci informazioni utili senza giri di parole, la keyword che il visitatore ha digitato per la ricerca deve apparire a chiare lettere, così potrà subito avere la sensazione che è nel posto giusto.
Per questo pensa un titolo cha attragga e un sottotitolo che spieghi solo ciò che serve. Questo tecnicamente viene indicato come Headline. La pagina deve contenere poco testo, possibilmente con caratteri grandi e ben visibili.
4. Aggiungi solo contenuti interessanti
E a questo punto parliamo di contenuti: devono essere interessanti. Non si può essere banali. Evita ripetizioni, giri di parole. Dà informazioni utili, concrete. Descrivi il prodotto, o il tuo servizio in modo essenziale.
I testi devono essere ad alta leggibilità. C’è tutta una serie di studi su come si scrive per la rete e come legge un navigatore: è una lettura veloce, la sguardo salta tra le righe per cogliere subito una le idee: evidenzia le parole chiave, in modo da facilitare la comprensione.
Se il testo è lungo scrivi prima una sintesi, poi un approfondimento che segua perfettamente la scaletta: andrà a leggere ciò che gli serve, ti conviene esporre subito i concetti principali che normalmente sono esposti nelle conclusioni, evita i dettagli cercando di essere molto sintetico. Usa frasi brevi, elenchi puntati.
Anche se parli di argomenti complessi scegli un linguaggio semplice, ma non banale. Parti da un terreno che pensi che il lettore conosca, evita troppi tecnicismi, quando sono necessari introducili un po’ alla volta. Non parlare subito di novità, ma porta il lettore su un argomento che conosce coinvolgendolo con un incipit che lo avvolga e poi pian piano guidalo verso il nuovo prodotto.
5. Inserisci il prodotto e le opinioni dei clienti
Lavora sulla descrizione, sull’immagine, sull’unicità, sui punti di forza, sulla convenienza del tuo prodotto o del tuo servizio. Inserisci le opinioni dei clienti soddisfatti, ma anche alcune critiche costruttive, daranno il senso della tua serietà e della disponibilità ad ascoltare i clienti.
Una presentazione della tua azienda fatta in prima persona, una pagina dove ti fai conoscere raccontando la tua storia, quella che alcuni chiamano la pagina “about me” che crei subito un legame, che coinvolga il visitatore in modo empatico, in molti casi è una buona soluzione.
6. fai attenzione all’aspetto tecnico
Ovviamente, anche se non è sempre così scontato, l’aspetto tecnico deve essere assolutamente curato, le caratteristiche funzionali sono sempre fondamentali: la pagina deve essere ottimizzata per tutti dispositivi, con un layout responsive; la velocità di caricamento della pagina, ma anche velocità di risposta (Time To First Byte) devono essere ridotte al minimo.
La grafica deve essere essenziale, pulita, troppi elementi distraggono l’attenzione. Logo in un angolo, ma ben visibile, Il pulsante d’azione il call to action deve essere sempre presente con lo scorrere della pagina.
Non bisogna doverlo cercare a inizio o fondo pagina, fai in modo che sia sempre lì a portata di click, appena il cliente pensa di cliccare lo deve trovare, tre secondi dopo potrebbe cambiare idea.
Form pronti e facili da compilare che richiedano solo le informazioni essenziali con accanto numeri di telefono per chi preferisce sentire la voce di un operatore.
Questi consigli valgono per tutti, ma servono per catturare i clienti che effettuano acquisti d’impulso: gli acquisti che fanno leva su visibilità, convenienza e gratificazione.
Ora puoi pensare a come creare la tua LP. Un ultimo consiglio crea alcune LP simili, ma leggermente diverse:
- varia l’headline
- usa colori diversi per il call to action (pare che l’arancione sia il colore più adatto)
- cambia la grandezza dei caratteri.
Quindi monitora per un po’ di tempo quella che ha più successo, cioè quella che produce un più alto tasso di conversione, e a questo punto scegli la migliore, cercando di capire cosa la rende più efficace. Questo feed-back ti permetterà di migliorarla in futuro.
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