A soli tre giorni dalla prima doppietta in Nazionale di Giorgio Chiellini, i prescelti di mister Conte tornano in campo alla ricerca di altri tre punti in chiave qualificazioni Euro 2016, sperando in un passo falso della Croazia, ancora a punteggio pieno. Poco più a sud di Palermo, dove hanno giocato venerdì sera nella vittoriosa uscita contro l’Azerbaigian, gli Azzurri sono chiamati al test contro Malta, un avversario molto simile alla compagine azera: 10 uomini dietro la linea del pallone e sporadiche sortite in contropiede.
Considerato il poco tempo a disposizione per tirare il fiato, il CT ex Juventus lascia spazio agli elementi meno impiegati nelle scorse gare: dentro, quindi, Graziano Pellè (esordio per lui), Candreva, Pasqual e Verratti, mentre vanno a sedersi in panchina Zaza, Ranocchia, De Sciglio e Pirlo. La voglia di mettersi in mostra dei non titolari potrebbe essere l’arma in più dell’Italia per risolvere una partita insidiosa come quella contro Malta.
Le prime battute del match danno l’impressione di una squadra che intende fare bene e che non vuole arrivare all’ultimo quarto d’ora di partita senza avere già blindato i tre punti. Con il metronomo del PSG marcato a uomo, come fosse Pirlo ad orchestrare la manovra, i quattro volte campioni del mondo si affidano alle corsie laterali: sulla destra, Candreva non regala la solita spinta e fatica ad entrare in partita; sull’altra fascia, invece, un Pasqual in gran forma disegna cross perfetti per le teste degli sfortunati Pellè (traversa) e Chiellini (palo esterno). Al terzo tentativo, però, dopo l’incornata di Bonucci salvata sulla linea, Pellè, nella mischia, trova con un gol di rapina la prima realizzazione in Nazionale. Conquistato il vantaggio, l’Italia si spegne, nonostante Malta rimanga in 10 prima dell’intervallo. Conte, dunque, prova a riaccendere i suoi con qualche cambio, ma l’inerzia non cambia: nonostante i legni di Candreva e Giovinco, gli Azzurri non chiudono la gara prima del fischio finale, complice l’espulsione per fallo (non evidente) di Bonucci da ultimo uomo. A fine gara, il nostro CT ammette la carenza di cinismo, aspetto su cui la squadra dovrà lavorare molto in vista della gara del prossimo 16 novembre contro la Croazia, valida per Euro 2016.
RISULTATO FINALE: MALTA 0 – 1 ITALIA (24′ Pellè)
Promossi: Pasqual e Pellè. L’esterno della Fiorentina sforna traversoni telecomandati: su tre cross, due vengono spediti sui montanti, il terzo trasformato in rete. L’attaccante in forza al Southampton, coglie al balzo l’occasione concessagli da Conte e, di due occasioni buone, trova una traversa e una rete, il modo migliore per bagnare l’esordio con la maglia della Nazionale.
Rimandati: Candreva. L’ala biancoceleste poteva e doveva dare di più, considerate le doti atletiche e tecniche a cui ci ha abituati in altre partite; ma per Euro 2016 servirà qualcosa di più.