La scorsa settimana il quotidiano economico “Italia Oggi” ha stilato e pubblicato una classifica inerente alla qualità della vita nelle diverse province italiane. Il risultato che ne scaturisce è a dir poco preoccupante, specialmente per gli alessandrini: la città di Alessandria, fino all’anno scorso stabile al 22° posto nella classifica dell 103 capoluoghi, nel 2010 scivola vertiginosamente in 53esima posizione, terz’ultima provincia del nord seguita solo da Savona (55esima) e Genova (58esima). Un declino che dovrebbe mettere in allerta qualsiasi amministrazione comunale, qualsiasi istituzione locale, qualsiasi cittadino.
Come emerge dalla classifica, è il nord-est ad occupare il podio del benessere e della qualità di vita, mentre il Piemonte fa meglio solo della Liguria e la provincia con la migliore vivibilità è Cuneo, piazzata al 7° posto.
Ma il quotidiano “Italia Oggi” è comunque stato più indulgente del “Sole24Ore”, il quale- sempre prendendo come campioni 103 provincie italiane- ci posiziona sul 71° gradino nazionale. Nello specifico poi, Alessandria risulta al 31° posto per il tenore di vita, al 41° per lavoro ed affari, al 76° per servizi, ambiente e salute, al 90° per quanto riguarda l’ordine pubblico, al 56° per popolazione e densità demografica e al 60° per il tempo libero a disposizione dei cittadini.
A tali classifiche replica prontamente il sindaco di Alessandria Piercarlo Fabbio, il quale definisce i dati presi in esame “incoerenti e contrastanti”. ” Il ‘Sole24Ore’ ci promuove”, ha chiosato il primo cittadino,” facendoci guadagnare 6 posizioni, mentre ‘Italia Oggi’ ci metta alla frusta. Difficile comprendere quale terremoto possa esservi stato in provincia per determinare una caduta così rilevante. In un periodo di crisi economica così intensa, raggiungere livelli d’eccellenza nel Paese, è impresa titanica; mantenere livelli già alti di ricchezza pro-capite ha del miracoloso”.
Imprese titaniche e miracoli in cui però il nord-est d’Italia è riuscito impeccabilente. E quindi ci si consola con un confronto col Mezzogiorno: ” Sulla qualità della vita in generale”, ha affermato Fabbio, ” Alessandria e il nord-ovest ne escono vincenti, segno che grandi investimenti sono stati fatti da pubblico e privato sulla tutela ambientale, a differenza del Sud, per esempio, che non riesce a garantire gli stessi livelli di qualità dell’ecosistema nonostante parta da un clima più favorevole”.