Qualità della vita in Italia: indagine 2013

Creato il 03 dicembre 2013 da Molipier @pier78

Scritto da: Genny Sangiovanni 

   La classifica del 2013 sulla qualità della vita nelle città italiane, indagine annuale del Sole 24 ore, ha messo ancora il Trentino Alto Adige in vetta. La prima provincia italiana è quella di Trento seguita da Bolzano che era arrivata prima nel 2012.

I parametri valutati per stilare la classifica sono ben 36 e si raggruppano in sei macro-aree, tra le quali: Tenore di vita, Affari e lavoro, Servizi Ambiente e salute, PopolazioneOrdine pubblico e Tempo libero.

Il  terzo posto spetterebbe a Bologna, il quarto a Belluno mentre il quinto posto a Siena.

Le altre città che secondo questi parametri non se la cavano male sono, in ordine, RavennaFirenzeMacerataAostaMilano.

Napoli e provincia sarebbero all’ultimo posto, il 107°, con un peggioramento rispetto allo scorso anno in cui era penultima. I risultati peggiori li ha ottenuti negli aspetti del tenore di vita, della popolazione e degli affari. Ma è tutto il sud che si trova nella parte bassa della classifica. Le ultime venti posizioni sono ricoperte da province siciliane, pugliesi, calabresi e campane.

Trento, dal canto suo, deve il suo primato soprattutto alla macro-area del business ma è nella top ten anche per gli aspetti demografici (quinto posto) e per il tempo libero (nono posto).

Per quanto riguarda le maggiori aree metropolitane migliorano Milano e Roma (decima e ventesima città rispettivamente) mentre Torino cade al 52° posto.

Milano risulta prima per quel che concerne il benessere, ultima Messina. Trento e Bolzano risultano le più innovative nel business e nell’occupazione femminile, ultima Reggio Calabria. Trieste è prima nei servizi (infrastrutture, asili nido, velocità della giustizia civile), ultima Crotone.

Oristano si conferma prima nella sicurezza (minor tasso di microcriminalità in assoluto), ultime Pescara e Torino. Siena è la città con maggior presenza di volontari, librerie e cinema e si posiziona prima per il tempo libero, ultima Isernia.

L’area degli indicatori demografici segna Piacenza come prima città, ultima Medio Campidano.


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