La qualità della vita è un fattore importante per la quotidianità di ognuno di noi, e a volte diventa una strana competizione tra città della stessa regione.
La 25.a edizione dell’indagine sulla qualità della vita, condotta dal Sole 24 Ore, ci racconta di una Siracusa in netta ascesa rispetto agli anni scorsi, con un secondo posto in classifica regionale che fa invidia a metropoli come Catania e Palermo. Solo Ragusa è riuscita a fare meglio.
Un secondo posto decisamente meritato, ma che lascia perplessi se letto alla luce della classifica nazionale: qui Siracusa si colloca in 83esima posizione. Dietro di noi tutte le altre fino al preoccupante 107esimo posto di Agrigento, fanalino di coda di questa particolare classifica.
Quello che emerge dai dati pubblicati dal Sole 24 Ore è il quadro di un’Italia letteralmente spaccata a metà, con un Nord che resiste alla crisi e un Sud che si lascia morire ogni anno di più. Se è infatti vero che Siracusa ha guadagnato sei posizioni nell’ultimo anno, è anche vero che la prima città del meridione è proprio Ragusa, con il suo non troppo lusinghiero 75esimo posto.
Probabilmente arriverà il giorno in cui una città della Sicilia entrerà nel podio, un giorno in cui la classifica racconterà di un meridione diverso, con meno criminalità e molte possibilità di sviluppo. Un giorno che tuttavia non è ancora oggi.