Quando cantavamo la Befana…

È proprio vero che invecchiando la nostalgia si fa più struggente… Trent’anni sono passati, volati incredibilmente e oggi sono qui a ricordare una bellissima giornata a Bagni di Lucca, località La Villa, insieme ad amici, in primis il compianto Giuseppe “Pinuccio” Importuno, scomparso ormai da 18 anni, trascorsa a cantare la Befana suonando porta a porta, incontrando persone e ricevendo in dono generi alimentari, soldi, bicchieri di vino o di grappa. Una tenerezza mista a malinconia in questa mia memoria di un periodo fantastico, da studente universitario, pieno di spensieratezza e di entusiasmo. Eravamo i ragazzi degli anni ’80, senza cellulari, senza Facebook, senza tutte le diavolerie che abbiamo oggi, ragazzi che sapevano incontrarsi nel mondo reale, con semplicità, costruendo un pomeriggio e una serata di divertimento e di intrattenimento per i bambini e anche per i più grandi. Non so che ne è adesso della tradizione della Befana, non solo a Bagni di Lucca, il mio sospetto è che molto sia andato perduto di quella magica genuinità.

Una vecchia foto con Giuseppe “Pinuccio “ Importuno al centro e io alla sua destra…