Magazine Lifestyle

Quando casa tua diventa un albergo: l'outfit giusto.

Creato il 31 ottobre 2014 da Claudiapsv @Claudia_Psv
Quando casa tua diventa un albergo: l'outfit giusto.
Praticamente si è rotto un tubo al piano di sopra.
Cioè, io ero uscita la mattina in tutta tranquillità e la giornata era anche andata piuttosto bene. Poi sono tornata a casa e niente, mi piove in bagno.
Non che me ne fossi accorta, all'inizio. Camminando, il ciaf ciaf sotto ai piedi mi ha fatto intuire qualcosa, tipo che di lì a poco avrei potuto tirar su un acquario in casa.
Bene.
Passato il momento di panico, oddio-salta-la-corrente, moriremo-tutti, ora-mi-crolla-il-muro, ho chiamato la padrona di casa chiedendo dove, santo cielo, fosse il rubinetto per chiudere l'acqua.
Io, nella mia bionditudine interiore, pensavo ancora fosse colpa mia e non del palazzo in sè.
Qui comincia l'avventura outfit.
- Signora, scusi, buongiorno. Volevo chiederle dove devo andare a chiudere l'acqua perchè in casa non trovo niente.
Momento di silenzio, la padrona di casa riflette. Si prende il suo tempo e poi molto seraficamente mi risponde.
- No, infatti. E' in terrazza!
Ah. Il tubo è in terrazza. Certo.
Metto le scarpe, prendo la giacca. Vado in terrazza.
Freddo.
Smanetto con i tubi e torno in casa.
Caldo.
Tolgo le scarpe e la giacca ma metto la sciarpa perchè mi sono gelata.
DRIIIIN.
Oddio, non ho le ciabatte. Che apro a piedi nudi? Che brutta figura.
DRIIIIIIIIIIN.
Infilo le ballerine, va.
SIGNORAAA, SONO L'INQUILINA DEL PIANO DI SOPRA.
Arrivo. Un attimo.
Apro la porta, fa corrente con la finestra della cucina.
Etchiù.
Posso entrare? Dovrei vedere...
Tanto è già dentro. Socchiudo la porta. Rientro.
Metto il cardigan chè in casa oltre a piovere in bagno fa pure freddo, adesso.
Ahhh, il problema è qui! CLAUDIOOO VIENI A VEDERE!
E mo chi è Claudio?
Mi giro, in cucina c'è qualcuno. Ma quando entrato? Ma chi è? Oddio che ansia.
CLAUDIO GUARDA!
Ho scoperto che Claudio è il vicino. Chi lo ha invitato ad entrare lo sto cercando ancora di capire e soprattutto cosa ci facesse nella mia cucina è rimasto un mistero. Kadmon quando vuoi.
Dovremmo andare in terrazza a vedere che succede!
Certo. Ci mancherebbe. Che scherzi? Andiamo con gli idraulici.
Tolgo il cardigan, metto la giacca. Devo fare due piani a piedi, poi sudo, c'è freddo e muoio.
Io dovevo uscire, penso mentre guardo gli idraulici chiedersi il perchè fossimo lì a guardarli come bestie allo zoo.
Scusate, io scenderei. Se avete bisogno chiamate.
Ormai è tardi per uscire. Mi cambio e infilo una sottospecie di tuta. Dopo aver conosciuto il vicinato non dovrei fare più incontri e infatti dopo poco parte il campanello.
DRIIIIIIN.
Momento panico. Non sono presentabile.
DRIIIIIIIIIIIN.
Agguanto un maglione un po' meno effetto scappatadicasa e apro la porta. A piedi nudi.
Che figura.
Salve. Sono l'inquilino del piano di sotto. Ho sentito che c'è una perdita.
Ha sentito? Ma che fa origlia?
Gli spiego. Vuole entrare, pure lui. Fate come se non ci fossi.
Prego, si accomodi. 
Che dovrà mai vedere.
Si, quella è la perdita.
Non so se se n'è accorto: PIOVE.
Vuole un ombrello?
Scherzo. Sdrammatizzo.
Ma in che senso, scusi? C'è il sole.
Va bene, niente.
DRIIIIIIN.
Ma tutti da me, oggi? Uno che porta un pasticcino? No.
Scusi!! C'è mio marito? 
Oddio che brutta domanda.
Finisce qui il pomeriggio. 
La moglie ha trovato il marito.
In bagno non piove più, per il momento.
Pasticcini neanche l'ombra ma un armadio sparso per casa.
Voglio la mamma.

Ritornare alla prima pagina di Logo Paperblog