Almeno questo sembrava dirmi il mio cucciolo quando mi guardava con quei suoi occhioni teneroni mettendo le mani ai capelli e stropicciandoli!!
Eh già perché il pupo ha poco più di un anno e tanti tanti capelli, ricci, morbidi ma forse un po’ troppo lunghi per un maschietto.
Infatti cominciavano ad assumere fattezze poco ordinate e a cadergli sugli occhi.
Ed ecco che mi sono posta il problema: tagliare o non tagliare? Se sì quando, dove e come?
1- Quando tagliare i capelli ad un neonato?
Sul quando ho avuto modo di appurare che ci sono due teorie discordanti.
C’è chi propende per un primo taglio netto, senza fronzoli , con la macchinetta magari e soprattutto subito, non appena i capelli cominciano a diventare ribelli.
Chi invece aborre il primo taglio al di sotto dei 24 mesi di vita, con due diverse scuole di pensiero: una di tipo funzionale, perché il bimbo e troppo piccolo per andare da un parrucchiere o simili, una di tipo convenzionale , perché le tradizioni sembrerebbero insegnare che i capelli del bimbo sono ancora fragili e tagliandoli anzitempo potrebbero indebolirsi.
Ma quest’ultima teoria non ha ovviamente basi scientifiche quindi se noi mamme riteniamo arrivato il momento del taglio dobbiamo affrontare il dilemma del dove tagliarli.
2- Dove tagliare i capelli del neonato?
parrucchieri specializzati per bambini
La risposta non è così scontata perché la comoda scelta del parrucchiere potrebbe non essere la scelta migliore e più allettante per il piccolo. Infatti per un bimbo quella del parrucchiere potrebbe rivelarsi una esperienza traumatica: un estraneo in un ambiente non
familiare e ostico come un salone estetico, con in mano delle forbici che armeggia con le chiome del pupo non è sicuramente una combinazione avvincente per un bimbo.
Ecco perché se si propende per il professionista bisogna sceglierne uno bravo, che sappia trattare con i bimbi .
Ho scoperto sulla rete che esistono professionisti specializzati preparati al taglio di una clientela molto giovane i quali addirittura hanno apposite salette attrezzate con giochi e schermi che trasmettono cartoni animati per intrattenere i piccoli durante le operazioni di taglio .
3- Come tagliare a casa i capelli di un bambino?
forbici….o macchinetta?
Se invece come me preferite provare con il fai da te dovete armarvi di pettine, forbici e asciugamani.
È ora vi spiego il come .
-In primo luogo occorre posizionare il bambino in modo che non si muova troppo, pertanto risulta molto utile il seggiolino.
– Secondo occorre distrarre il piccolo durante le operazioni di accorciamento chioma, magari con cartoni animati di fronte alla TV oppure semplicemente posizionandolo di fronte allo specchio e proponendogli il taglio dei capelli come un gioco.
– Dopo aver lavato i capelli e averli tamponati, occorre mettergli un asciugamano attorno al collo per evitare che ciocche residue possano poi dare fastidio al piccolo se gli restano addosso.
– Per un bimbo riccioluto il metodo più consigliato è quello di sfoltire le parti laterali per scoprire le orecchie e la parte superiore. Dalle orecchie si procede gradatamente fino al collo, mentre per accorciare la frangia basta legarla con un elastico e dare una sforbiciata netta con la sola precauzione di lasciare una frangia che copra metà fronte e che non cada sopra gli occhi.
Io ho provato questa tecnica con il mio cucciolo, cercando di non apparire nervosa o preoccupata e in pochi minuti ho dato una bella ritoccata alla chioma ribelle del mio pupo. Il risultato mi ha pienamente soddisfatto.
E voi perché non provate?
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