Immagine vintage con la mia chitarra con il disegno di Davide Toffolo dei TARM
Miei cari amanti del rock’n'roll,
oggi mi sento nostalgica e dunque rievocherò i tempi belli(ci) in cui facevo parte di svariate formazioni musicali.
Erano altri tempi (e altri orgasmi, come dice un mio amico) e chi ha fatto parte di una band oppure sognava di averne una o semplicemente, passava le ore nella propria cameretta a tentare di rifare Creep dei Radiohead, sa benissimo cosa intendo.
A quei tempi non c’era troppa ansia di arrivare da qualche parte ma soltanto la voglia di suonare e divertirsi. Si seguivano i corsi all’università senza troppa ansia, sognando magari che il proprio demo sarebbe finito nelle mani “giuste” oppure di avere lo stesso culo fortuna degli Arctic Monkeys e che quell’account su Myspace ci avrebbe fatto svoltare. Ci si vedeva dalle 18 alle 20 in saletta e si cazzeggiava, più che altro, magari nell’attesa di un live al solito fetentissimo pub dove ti davano due lire e ti sputavano anche in faccia, come diceva il mio amico Bob May (che nome internescional aveva!)
C‘erano i litigi, i “cacciamo quello dal gruppo”, i “non sai suonare” e i “così non si fa”. C’erano le lezioni dal maestro di chitarra che odiava i Finley, c’erano i tipi “più grandi” delle indie-band un po’ più conosciute nel circuito alternativo. Alcuni se la tiravano come vere rockstar (che poi, voglio dire, sempre negli scantinati suonavano), altri che invece erano simpatici e si offrivano anche di darti delle lezioni gratuite, salvo poi tentare di provarci, ça va sans dire.
Poi arriva un punto nella vita in cui capisci che il famoso gruppetto non è destinato ad avere gran successo, tu devi studiare/lavorare/fare altro e hai sempre meno tempo, ai concerti alla fine ci vai solo come spettatore e tutto finisce lì, nel nulla, un po’ tristemente. Magari continui a suonicchiare un po’ per te, qualche volta per gli amici, giusto per tenerti un po’ in allenamento. Quello che però rimane (oltre agli strumenti) è la passione e soprattutto, il sorriso che ti si stampa in faccia quando ripensi a com’era far parte di una band.
E voi? Avete mai fatto parte di una band?