Quando fifa non mi piaceva

Una volta, tanti anni fa, ero un talebano di PES. Roba di tornei qui e lì, un paio di mondiali all'estero e giornate intere a togliere i soldi a un paio di amici stupidi, giù in bisca (in questo filmato, un sample degli amici di cui sopra e del livello di idiozia raggiunto). Con gli anni, sappiamo tutti quel che è successo nella lotta per il trono del miglior gioco di calcio. Electronic Arts s'è svegliata, Konami s'è adagiata. David Rutter ha cambiato tutto e la rincorsa è diventata negli anni un sorpasso, fino ad arrivare alla situazione attuale con un solco profondo tra un ottimo gioco, PES, e il miglior prodotto calcistico di ogni tempo, FIFA. Leggendo il blog di Antonio, in questi giorni, la mia memoria è tornata al 2003, anno in cui, proprio per farmi un dispetto, quel bastardo del Malara mi mandò a Vancouver negli studi EA per vedere l'edizione di quell'anno dell'antenato del capolavoro odierno.
Di quel viaggio, ricordo con gioia alcune cose. Prima di tutto, la British che causa overbooking mi manda in business da Londra al Canada. Business significa letto da 78", menù alla carta, telefono, TV on demand e pane caldo alla mattina, gentilmente offerto al momento dell'atterraggio fresco e riposato come non mai. Il tutto in compagnia dei mai incontrati prima Primos Skulj e Davide Comunello (facilmente riconoscibili, come il sottoscritto, perchè sprovvisti di giacca e cravatta ma agghindati con bermuda e magliette improbabili da economy class). In secondo luogo, ricordo lo shop interno, in cui ho comprato per pochi denari, edizioni speciali di giochi mai viste qui da noi. Un negozio abnorme in un palazzo abnorme, nel verde dell'agghiacciante Vancouver (un cantiere aperto freddo come il demonio, pieno di cinesi). Degli studi ricordo anche il campo di calcio che vedete in foto. Più che altro perchè quei babbei, giocavano a frisbee invece di usarlo per lo scopo per cui era stato concepito.
Incredibilmente, del gioco, ricordo una sega, tranne un improbabile consulente tedesco che intervistai, che mi mandò a casa convinto che se il team fino al giorno prima aveva sviluppato NHL, forse forse un problema alla release ci sarebbe potuto essere. E infatti....
Ero giovine, porca troia!