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Quando ho cominciato ad amarmi davvero...

Da Gianna
Quando ho cominciato ad amarmi davvero...

 

Non so quando ho cominciato ad amarmi davvero, forse quando ho preso consapevolezza delle mie potenzialità, piccole o grandi che fossero,  e ho smesso di volere a tutti i costi piacere agli altri. Ma è stata una presa di coscienza lenta, progressiva e anche dolorosa, perché arrivare a piacere a sé stessi prima che agli altri implica una perdita di punti di riferimento che, anche se fasulli, danno un senso di appartenenza che viene meno quando si decide di non essere più come gli altri vogliono.Ed è facile sentirsi soli in queste circostanze, quando si decide di dar retta ai propri pensieri, compresi impulsi e istinti, più che al giudizio di chi ruota intorno alla propria vita. Molti lo chiamano egoismo e forse è vero, ma è anche giusta la libertà di essere quello che siamo, senza condizionamenti o imposizioni (nei limiti del possibile).
Perché questi pensieri? Perché stamattina mi è capitato sott’occhio questo: 

Quando ho cominciato ad amarmi davvero,mi sono reso conto che la sofferenza e il dolore emozionali sono solo un avvertimento che mi dice di non vivere contro la mia verità.Oggi so che questo si chiama AUTENTICITÀQuando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito com’è imbarazzante aver voluto imporre a qualcuno i miei desideri, pur sapendo che i tempi non erano maturi e la persona non era pronta, anche se quella persona ero io.Oggi so che questo si chiama RISPETTO PER SE STESSI.Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di desiderare un’altra vita e mi sono accorto che tutto ciò che mi circonda è un invito a crescere.Oggi so che questo si chiama MATURITÀ.Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho capito di trovarmi sempre ed in ogni occasione al posto giusto nel momento giusto e che tutto quello che succede va bene.Da allora ho potuto stare tranquillo. Oggi so che questo si chiama RISPETTO PER SE STESSI.Quando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di privarmi del mio tempo libero e di concepire progetti grandiosi per il futuro. Oggi faccio solo ciò che mi procura gioia e divertimento, ciò che amo e che mi fa ridere, a modo mio e con i miei ritmi.Oggi so che questo si chiama SINCERITÀ.Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono liberato di tutto ciò che non mi faceva del bene: cibi, persone, cose, situazioni e da tutto ciò che mi tirava verso il basso allontanandomi da me stesso, all’inizio lo chiamavo “sano egoismo”, ma oggi so che questo è AMORE DI SÈQuando ho cominciato ad amarmi davvero, ho smesso di voler avere sempre ragione. E cosi ho commesso meno errori. Oggi mi sono reso conto che questo si chiama SEMPLICITÀ.Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono rifiutato di vivere nel passato e di preoccuparmi del mio futuro. Ora vivo di più nel momento presente, in cui TUTTO ha un luogo. E’ la mia condizione di vita quotidiana e la chiamo PERFEZIONE.Quando ho cominciato ad amarmi davvero, mi sono reso conto che il mio pensiero può rendermi miserabile e malato. Ma quando ho chiamato a raccolta le energie del mio cuore, l’intelletto è diventato un compagno importante. Oggi a questa unione dò il nome di SAGGEZZA DEL CUORE.Non dobbiamo continuare a temere i contrasti, i conflitti e i problemi con noi stessi e con gli altri perché perfino le stelle, a volte, si scontrano fra loro dando origine a nuovi mondi.Oggi so che QUESTO È LA VITA!
Questa splendida poesia è stata erroneamente attribuita a Charlie Chaplin. In realtà il titolo originale della poesia è “When I loved myself enough” ed è stata scritta da Kim e Alison McMillen

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