Quando il basilico fa la differenza

Si è bello ma è come un piatto di spaghetti con pomodorini freschi senza basilico. Il basilico fidati che fa la differenza.

Quando dico che una singola parola mi stimola l’ispirazione non scherzo. Tra donne, oltre che vestiti, lavoro, moda o il caldo si parla pure di uomini. Questi uomini che prendono e lasciano, assaggiano e non consumano, disprezzano ma poi comprano. Questi uomini che se una donna è indipendente, scaltra, fresca e decisa diventa pure scomoda. Sia mai che una donna possa pensare di mettersi in competizione con il sesso forte. Che affronto! Se poi la donna è avanti anni luce è spacciata al triste destino di una guerra tra sessi. E allora come fare?

Attenzione. Non voglio demolire la figura dell’uomo; direi che si demoliscono già da soli nel quotidiano. Voglio piuttosto far aprire gli occhi a tutte quelle donzelle che ancora pendono dalle labbra di una persona di sesso maschile. SVEGLIAAAAAAAAAAAAAAA!!!

Io posso giustificare l’amore, le farfalle nello stomaco e la fame che ti passa perchè si pensa solo all’ipotetico lui ma non giustifico per niente il perdersi e idealizzare una persona che non merita attenzioni.
Le donne indipendenti, piacenti e intelligenti non devono assolutamente farsi tenere sotto scacco dall’uomo di turno. Hanno il mondo in mano e possono scegliere a chi donare le energie giuste. E’ per questo che stasera di fronte al belloccio di turno tutto quello che è venuto fuori dalla mia bocca è stato: “Si, è bello ma è come un piatto di spaghetti con pomodorini freschi senza basilico. Il basilico fidati che fa la differenza”.

Non importa essere belli, occorre anche essere intelligenti. Saper instaurare un dialogo è fondamentale, altrimenti si fa la fine di tutte quelle coppie che ho visto nei miei break al bar del centro della mia città.
Premetto che osservo sempre la gente che mi sta attorno e in quel frangente non ho potuto esimermi dal guardare la tristezza di coppie giovani, dai venti ai trenta, che sorseggiavano o mangiavano qualcosa senza neanche parlarsi. Ognuno guardava dall’altro capo del tavolo. Non c’era più magia, sintonia e la scintilla era andata in chissà quale altro pianeta. L’unico sguardo c’è stato nel momento di alzarsi. Mano nella mano e poi silenzio verso la via centrale.

Che tristezza, ho subito pensato.

Donne, avete così tanta paura di rimanere sole? Non vi rendete conto che lo siete già quando vi trovate davanti al tavolo di un bar con lui senza neanche parlarvi?!?  Avreste più dignità e fareste più bella figura a rimanere sole. Non ci si può incaponire su una persona per paura di rimanere da sole. Se c’è quella paura, qualcosa non va in voi stesse.

E allora dono un consiglio spassionato (rimango sempre nel culinario):

Prima di arrivare alla frutta (nel senso più catastrofico del termine) assaggiate il piatto di pasta, cercate il condimento giusto, mettete un pizzico di fantasia e se non c’è il basilico allora lasciate perdere. Passate ad un’altra portata, che è meglio!

foto: flickr