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Quando il principe azzurro diventa rosa

Da Astonvilla
QUANDO IL PRINCIPE AZZURRO DIVENTA ROSA
08/09/2008
Lavoravano tutti e due nello show del Taino a Las Tunas
Tutti e due cantanti...e che cantanti.....
Lui e' un bel tipo,bianco,ben messo,molto macho,sul palco sempre con una elegante camicia di raso nero.
Un repertorio robusto con poche concessioni al melodico,cavallo di battaglia "Fiesta",cantata a centro palco con le gambe ben piantate e la mano aperta verso il cielo come fanno i cantanti latini quando vogliono rappresentare forza ed energia.
Lei e' un sogno.
Bianca,bellissima,corpo flessuoso sempre fasciato in lunghi abiti aderenti.
Capelli neri lunghi "fino al mandolino" come cantava Ivan Graziani.
Una voce splendida e un interpretazione da applausi.
Erano sposati de papel in quanto la famiglia di lei e' molto religiosa e per lasciarla vivere con lui ha preteso che tutto fosse fatto per bene.
Lei era la principessa e lui il principe dello show cantato.
Si amavano alla follia fino a quando un giorno.....
Un giorno lui decise di aprire i propri orizzonti e scopri' l'altra faccia del cielo.
Scopri',forse favorito dal clima artistico cubano in cui il 90% degli artisti uomini si rivolge a quella parte del cielo,che gli uomini potevano non essere solo colleghi di lavoro.
Si mise,mi pare,col vestuarista.....poi con una altro e via di seguito...
Lei la prese male,malissimo,per una donna deve essere una ferita da cui e' difficilissimo guarire.
Si apri' le vene.
La presero in tempo e la salvarono.
Oggi e' tornata a cantare e,forse,anche in buoni rapporti con l'ex principe azzurro.
Si narra che una sera durante lo show alla Bolera con lui presente abbia cantato,divinamente,una canzone sul rimpianto per cio' che aveva perduto.
Pare che quella sera non tutti gli occhi restarono asciutti e che l'emotivita' e il "sentido" cubano presero il sopravvento.
Lui l'ho rivisto pochi giorni prima della mia partenza,camminavo con Yaneisi e lui la chiamo' e le corse incontro abbracciandola.
Era col suo attuale partner,del macho che avevo conosciuto neppure l'ombra,i gesti erano diventati effemminati,quasi forzati.
Sopraciglia marcate e eye line (si dice cosi'?) intorno agli occhi.
Sta' anche con un canadese che sta' facendo le carte per invitarlo.
Mi e' sembrato felice,ma la felicita' e' un attimo e forse questo e' il suo.
Non occorre andare a Cuba per sentire storie simili,un amico della mia famiglia,uno che conosco da ragazzo,piu' o meno mio coetaneo,uno di quelli "duri e puri",dopo 10 anni di matrimonio e un adolescenza normale (abbiate pazienza,saro' all'antica ma il mio concetto di normalita' e' ancora un uomo e una donna,il resto non lo definisco anormale ma....scelte personali)segui' lo stesso percorso.
Oggi vive col suo compagno e se lo conosco un po' e' infinitamente piu' felice di prima.
Che poi e' la sola cosa che conta.

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