Quando il razzismo diventa "senso comune"

I recenti fatti accaduti a Firenze e a Torino, non devono essere rubricati, secondo me, sotto la categoria di atti isolati o commessi da persone insane di mente, perché questo significherebbe sottovalutare l'esistenza di un atteggiamento razzista che la "predicazione" leghista degli ultimi vent'anni ha saputo trasformare in "senso comune". Occorre anche, come suggerisce il sito del periodico Micromega, che alcune leggi tornino ad essere applicate, come:1) la legge 645/1952 (“legge Scelba”), che sanziona la ricostituzione di gruppi e associazioni che si richiamano alle finalità del fascismo; 2) la legge 205/1993 (“legge Mancino”), che punisce la diffusione o anche la "mera partecipazione" ad associazioni basate sull'odio razziale, etnico o religioso (qui il link per firmare un appello al Presidente della Repubblica)