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Quando l’espatriato torna a casa dopo una vacanza in Italia

Creato il 08 aprile 2013 da Koalalondinese @farego
by Koala Londinese on Apr 8, 20136:02 pm 2 Comments

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Scendere in Italia equivale a tornare su in UK con un souvenir mangereccio, non ce la si fa, é piú forte di noi italiani. Un momento mancano i biscotti della Mulino bianco, poi le merendine, poi il peperoncino tipico di quel posto, il pesto genovese, quel tipo di formaggio, la mozzarella, quel tipo di formato di pasta, la torta della nonna, i dolcetti di mamma e cosí via …

Ognuno ha i suoi metodi piú o meno infallibili di fare i pacchi e le valige, e quindi esistono diversi tipologie di espatriato magnereccio. Diffidate da chi vi dice che io no mai riportato indietro nulla!

Mente, mente e ancora mente, tutti prima o poi cedono al fatidico pacco, soprattutto se é mamma a infilartelo dentro la valigia

;)

 

Lo faccio ma non lo dico

L’amico che ha lasciato l’Italia e da allora non scorrono buoni rapporti con lei, appena puó fa paragoni su paragoni tra le due nazioni, dimostrando quanto l’Inghilterra brilli in questo e quello. Se non avesse famiglia giú, lui non scenderebbe proprio perché tanto – secondo lui – é tempo perso, e poi ora vive alla grande qui in UK altro che Italia!

Quando vi riunite se qualcuno osa portare qualche prodotto italiano, lui ti attacca e compatisce allo stesso tempo, perché tu sembri ancora incapace di fare a meno dei biscotti e merendine italiane. Fa lo snob e mangia solo inglese, peccato che poi un giorno lo becchi al negozietto sotto casa indiano a fare la spesa, e in mano ha un pacchetto di merendine italiane … erm erano in offerta sai!

 

Mamma e Nonna in valigia

Prima di partire passa di casa in casa, di zia in zia, di nonna in nonna e infine sulla bocca della porta prende in consegna l’ultimo dei “pacchi italiani” di cibarie varie fatte in casa che ogni brava nonna, zia e mammeta prepara con devozione per quando sarai di nuovo a Londra, e passerai i primi 2 giorni attanagliata dalla malinconia di casa tua, perché nonostante ormai vivi da svariati anni a Londra tu non ti abitui mai, é sempre un tira e molla fra ció che hai e ció che hai lasciato.

Fortuna che c’é la crostata di mamma a confortarti!

 

Biscotti al check in

Quelli che nonostante hanno stivato una valigia di 10 kg fatta solo di 2 mutande, 1 felpa e 10 pacchi di merendine e biscotti, 2 salami, 2 formaggi stagionati e quel vinello del nonno che bene si accompagna a tutte le pietanze … sono comunque andate al duty free a prendere le “ultime cose”. Li vedi poi in fila ad imbarcarsi mentre tentano invano di far entrare nella borsa a mano i vari souvenir magnerecci italici, sotto gli occhi impietosi delle hostess e dei vari viaggiatori, che tutto sommato quasi la capiscono!

 

La comoda

Quella che l’ultimo giorno di vacanze va a fare la spesa con mamma al mercato rionale, si compra di tutto e poi una volta a casa inboxa il tutto in scatola, scrive l’indirizzo inglese e se lo fa recapitare in UK senza doversi subire figuracce ai controlli, e sovratasse perché il bagaglio pieno di magná italiano pesa troppo per i ristrettivi standard dei voli lowcost.

 

L’ultra-fornito

Se ti viene il momento di ansietta mista a maliconia, mista a mancanza e in casa hai solo roba inglese, stai pur tranquilla che da lui troverai mezzo supermercato italiano.

Non gli manca nulla, la sua dispensa sembra quella di una casalinga italiana, ha prodotti locali e Dop che la mamma gli spedisce ogni settimana in comodi scatoloni.

Per i momenti estremi tu sai che lui c’é, assieme alla sua Little Italy racchiusa nella sua dispensa.

 

Gli organizzati

Coppietta di amici o fidanzati che scendono in Italia assieme, ognuno con la sua valigia vuota e ognuno torna su con la sua valigia piena di roba. Durante la permanenza in terra italiana si dividono i compiti su chi porta cosa, biscotti tu, formaggi io, il ciambellone di nonna Lina tu, la pastiera di zia Pina io, e cosí via …

Al check in sono formidabili, hanno tutto sotto controllo, tutto ben distribuito senza eccedenze di peso, e pacchi di biscotti spinti alla buona giú nel borsone.

Un perfetto duo che impacca e spacca, roba da farne un mestiere.

 

Io non posso ma …

Appena sente che qualche connazionale torna giú in Italia eccola che con modi piú o meno sfacciati, ti chiede con il filino di voce se gli fai il piacere di portagli su qualcosina … attenzione spesso la “qualcosina” é una lista infinita di svariata roba dolce e salata!

Sai, é da un pochino che non scendo. Evitatela!

 

Portami il Souvenir!

Altra amica italiana che non puó scendere ma al solo tuo sentire che invece tu vai, subito ti chiede il graaaaaaande piacere di portarle su qualcosina.

Cosa?

Ma no, fa tu ti pare!

Tu fai tu, ossia gli porti su la cosa piú minuscola che trovi perché insomma la valigia é giá tutta presa dalla tua di roba.

Al ritorno lei guarda prima la misera scatolina di biscottini e poi te, ah peró io preferivo … e fattelo il biglietto per l’Italia allora la prossima volta!

 

Il coinquilino italiano

Chiunque scende deve riportare su qualcosa di commestibile per gli altri e per cucinare. Sei della Campania? Ok riportaci la bufala va! Sei del Nord? Ok la gorgonzola Dop mi raccomando! Sei siciliano? I dolci con la pasta di mandorle capito?!! Sei Genovese? Imbarca il pesto che ci si fa una bella pasta! Sei Bolognese? Vedi se riesci a portare su un pó di pasta fresca che ci serve! Sei di roma? Riesci ad imbarcare un pó di porchetta?!! Sei umbro? Guarda di imbarcare qualche bottiglia di buon olio del posto!

Alla fine insomma, anche tu vivi in questa casa!

 

Il dilazionatore

Mette nella sua valigia solo e ripeto solo, lo stretto commestibile necessario che lo faccia tirare avanti, in attesa che il pacco che ha fatto in Italia prima di ripartire, arrivi a destinazione qui in UK.

Uno che la sa molto lunga su cosa si puó rimandare e cosa invece no!

 

Lo chic

Quello che no io maddai mica scendo per mangiare e poi ripartire con la valigia piena, é da peracottari ragazzi!

Poi non si sa come mai ma spariscono i biscotti della Mulino Bianco dalla credenza.

Sará stato mica il topo?

 

Il recitivo

Quello che l’altra volta mi hanno fatto pagare un casino per il peso in eccesso del mio bagaglio formato solo da prodotti italiani, quindi mai piú, la prossima volta si scende, si magna e si ritorna leggeri senza “valige magnerecce”.

Allora come é andata giú in Italia? Gli chiedi appena torna a casa.

Bene! Risponde lui con la sua valigia con tanto di bollino con il numero dei kg in eccesso e l’odore di salame e formaggio che sale su verso le tue narici, ma come non avevi detto che …

Lui fa spallucce e giura per l’ennesima volta, mai piú valige magnerecce!

 

Cado dalle nuvole!

Parte dicendo che no, scendo e riporto solo due cosine che tanto qui in UK piú o meno trovi di tutto e poi, io mi abbufferó cosí tanto di cibo italiano che quando riparto non ne vorró sentire parlare per mesi e mesi.

Poi peró non capisci come mai torna su con tonnellate di cibo stipate in valigia, lui fa spallucce e incolpa la mamma, ha fatto lei la mia valigia io non mi sono accorto di nulla.

Bugiardooooo!

;)

 

La programmatrice

Una settimana prima di tornare in Italia butta giú la lista di quello che dovrá riportare su, e di quando piú o meno riuscirá a tornare nuovamente in Italia.

Scrive e annota con dovizia tutto ció che le puó servire durante quei lunghi mesi di assenza dal suolo italiano.

Annota di tutto, per i momenti di festa, conviviali, per le depressioni e malinconie, per le mancanze e i momenti di fame italiana punto e basta.

Vuoi mettere che cosí si risparmia in spesa e ristorantino pseudo-italiano?

 

Lo spaccio italiano

Scende in italia compra tutto ció che puó essere di gradimento e soprattutto che puó mancare qui in UK, torna e mette online su Facebook con tanto di foto la lista dei prodotti, contattatemi in privato per sapere prezzi e disponibilitá.

Sta sicuro che nel giro di una settimana non ha piú nulla!

 

La generosa

Eccomi!

Quella che stipa in valigia per se e per gli altri. Riporta su dolcetti per i colleghi inglesi che si divorano tutto in un nanosecondo.

Ogni volta che dice scendo in italia, agli amici inglesi brillano gli occhi perché sanno che tornerá a mani piene, pienissime di roba magnereccia!

La sua dispensa trabocca di un mix azzardato italo-inglese da lasciarti stupito e perplesso, ma lei é generosa e condivide tutto e con tutti, e allora il mondo é davvero un posto migliore

;)

 

E voi vi siete riconosciuti in questa buffa ma veritiera lista?

 

Sir Koala ringrazia e saluta.

Tags: Inghilterra Previous postUna notte a dormire tra i dinosauri, festival della birra e del caffé: tanti appuntamenti a Londra da non perdere!

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