È una cosa pazzesca. Adesso Letta con la marina elemosiniera ma prima Papa Francesco con la partecipazione a Lampedusa per onorare Lampedusa stessa ed i clandestini. Ovviamente per queste povere persone bisogna trovare un rimedio definitivo: non aprire le autostrade del mare per una continua immigrazione ma risolvere alla radice il problema. La carità e la misericordia di Papa Francesco sono purtroppo un deterrente contrario. La nostra carità e misericordia ci suggeriscono di aiutare queste povere persone nei loro paesi di origine.
Da Skytg24 – Emergenza senza fine nel Canale di Sicilia. Le tragedie di questi giorni non hanno fermato i viaggi verso l’Italia. Tra sabato 12 e domenica 13 ottobre diversi barconi sono stati soccorsi in mare. Per far fronte alla situazione nell’isola, i superstiti della strage del 3 ottobre, il cui bilancio è arrivato a 364 morti, sono stati accompagnati a Porto Empedocle (FOTO). Con un altro mezzo sono stati trasportate, sempre nel comune in provincia di Agrigento, anche 150 bare con i feretri delle vittime del naufragio.
Sul fronte politico, dopo le parole del presidente del Consiglio Enrico Letta, che si è detto favorevole all’abolizione della legge Bossi-Fini sull’immigrazione, il ministro delle Infrastrutture Maurizio Lupi a SkyTG24 si è espresso in maniera differente: “Il reato di clandestinità, dal mio punto di vista, è un reato che un Paese deve sancire e affermare”. Da lunedì 14 scatterà l’operazione “mare sicuro” annunciata dal premier per far fronte all’emergenza. Un vertice a Palazzo Chigi è stato convocato per il pomeriggio.
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