Dopo la meravigliosa festa di fine anno tenutasi nell’enorme e rigoglioso giardino della scuola, con recite, canti e pic-nic e dopo la riunione
di fine anno, un po’ commovente, con le maestre, c’era ancora la voglia di trascorrere una serata insieme, noi genitori e i piccoli allievi.Per questo, la proposta di rivederci, a distanza di due settimane dalla fine della scuola, è stata accolta con soddisfazione da tutte noi mamme e naturalmente dai bambini.E’ stato il primo anno d’asilo della mia bambina e nello stesso tempo la sua prima esperienza scolastica perché avevo scelto di non farle frequentare il nido.
Ricordo con felicità la prima volta che è montata sul bus dell’asilo. A fine anno sono molto serena. La sua gioia e la sua accresciuta maturità sono la prova di un’esperienza scolastica vissuta nel modo giusto.
Ma anch’io, come la mia bimba, quest’anno mi sono sentita “una matricola” . E’ stato il mio primo anno da mamma di una “scolara”.
Ricordo di aver partecipato alla prima riunione dei genitori con emozione, sotto sotto provavo una certa “ansia da prestazione”. Inoltre, anche per via del fatto che abito in paese da pochi anni, a scuola non conoscevo quasi nessuno.Che posso dire a fine anno? Che è stato un tempo positivo anche per me!Sento di dire grazie. Grazie ad una dirigente giovane, motivata e qualificata, di quelle, rare, che lasciano il segno.Grazie alle maestre, ci sono entrate nel cuore. E speriamo di ritrovarle l’anno prossimo perché, purtroppo, non sono di ruolo. Grazie alle altre mamme che hanno mantenuto vivo l’entusiasmoin tutte le numerose iniziative che hanno richiesto presenza e impegno personale: mamme riunite a tarda sera per realizzare articoli per il mercatino di Natale, mamme con le mani bruciate dalla colla a caldo al laboratorio di Carnevale, mamme ballerine alla sfilata di Carnevale, mamme-natura alla raccolta delle olive, mamme-tuttofare alla giornata di ristrutturazione delle giostrine dell'asilo, mamme generose nella devoluzione di fondi per associazioni non-profit, mamme cantanti alla recita di fine anno, mamme che hanno messo a disposizione la loro creatività per il regalo alle maestre ecc. ecc.ecc.).
Ci siamo divertite, noi mamme, lo testimoniano anche tutti i bip dei messaggi del nostro gruppo “uozzappe”!
In un sistema-scuola italiano dove le risorse economiche scarseggiano, le strutture non sono delle migliori e si respira un senso di precarietà, da mamma ho sperimentato, quest’anno, che quel che fa la differenza sono le persone e lo spirito di squadra fra noi adulti.
E credo che, seppure siano in tenera età, i nostri bambini ne serberanno il ricordo e l’esempio.E voi, come avete vissuto l’anno scolastico da mamme?