Sosta. Ecco una delle poche parole che scombussola sempre i piani degli allenatori. Quando il campionato si ferma per una pausa (impegni delle nazionali, festività…) spesso i valori visti fino a quel punto cambiano. Il motivo è difficile a dirsi: vuoi per il fatto che il coach può lavorare insieme al gruppo per un periodo particolarmente prolungato, vuoi perché i giocatori hanno modo di lasciarsi alle spalle quanto fatto fino a quel momento, oppure semplicemente perché hanno modo di superare le tensioni passare e si va verso una sorta di “nuovo inizio”.
È sempre un’incognita il ritorno ai match giocati. Non dovrebbe cambiare niente, eppure capita spesso che ci siano colpi di scena inaspettati. È un po’ come chiamare il time-out nel volley durante una serie positiva avversaria: hai quasi la certezza di rompere il sortilegio. Misteri occulti dello sport.
La sosta non ha lo stesso effetto del time-out pallavolistico, però può scombussolare gli equilibri, nel bene e nel male. Nel caso specifico della Valpe è difficile stabile se questa pausa arrivi nel momento propizio o in quello meno opportuno. Fino a qualche settimana fa i Bulldogs erano in piena crisi: ultimi in campionato, fuori casa avevano mostruose difficoltà ed in casa faticavano non poco a trovare il successo. Poi, è arrivato il successo esterno con Vipiteno (1-3) e quello casalingo (3-2) contro Pontebba e gli uomini di Ellis hanno risollevato la china e abbandonato l’ultima posizione nel torneo.
Oggi la classifica continua a non sorridere: la Valpe è terzultima a 3 punti dal Renon ultimo e 3 da Asiago quartultimo. Tuttavia a Torre Pellice qualcosa sembra cambiato dalla vittoria con Vipiteno e allora ci si domanda: quale effetto avrà la pausa? Dare una risposta non è impresa semplice perché se da un lato è un bene che i Bulldogs riassestino un po’ le idee, dall’altro il break rischia di spegnare sul nascere un entusiasmo ritrovato.
Dalla sua Coach Ellis non ha dubbi: “Sono sicuro che la pausa nazionale sia di grande importanza per i ragazzi, per farli rifiatare e liberare la mente da questo inizio di stagione. Ci aspettano allenamenti duri prima della sfida casalinga con il Fassa, sono certo che faremo bene. Abbiamo un roster di qualità e con le recenti vittorie e con quelle che verranno sono certo che la squadra riuscirà a compattarsi ulteriormente ed esprimere al meglio le sue potenzialità”.
Ai posteri l’ardua sentenza.
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