Quando la tecnologia incontra l’arte

In questo periodo a Napoli, nel convento di San Domenico Maggiore è in corso una mostra d’arte molto particolare dal nome “Una mostra impossibile”, che ha come oggetto le opere di Leonardo, Raffaello e Caravaggio. L’evento, che ha avuto inizio lo scorso dicembre 2013 e previsto fino al prossimo 21 aprile 2014, dimostra quanto Napoli sia ricca di arte.

Entro aprile si potranno ammirare le opere dei grandi maestri famosi per aver dato inizio all’arte moderna, con l’ausilio di particolari tecniche digitali, che consentono di riprodurre le opere nella loro interezza, cosa che non sarebbe possibile senza la tecnologia. Così la mostra si trasforma in una sorta di laboratorio dove arte e mondo digitale si fondono insieme e permettono ai visitatori un’interazione attiva con le opere. La cosa più importante è che grazie ai nuovi sistemi digitali applicati all’arte è possibile venire a conoscenza in maniera completa e dettagliata delle originali e svariate tecniche artistiche.

Altro grande vantaggio delle tecnologie digitali consiste nella possibilità di riunire nello stesso luogo un gran numero di opere di un artista, di cui le tele originali si trovano sparse in vari musei del mondo. Ciò potrebbe portare ad una maggiore divulgazione dell’arte, soprattutto tra i giovani, in un mondo dove la fruizione artistica viene messa in secondo piano. Nello specifico, la mostra “impossibile” di Napoli riunisce centodiciassette opere tra dipinti e affreschi dei più grandi artisti a cui è dedicato l’evento, riprodotti in scala 1:1 e ad alta risoluzione. La riproducibilità digitale dell’opera d’arte, tipica di quest’epoca, porta ad enormi vantaggi per il mondo dell’arte, poiché riunire opere sperse per il mondo, attraverso la loro riproducibilità, in uno stesso luogo dà la possibilità ad un pubblico sempre più vario, sia per età che per livello economico, di godere dell’arte italiana del passato, grande patrimonio da salvaguardare e da diffondere.

Le opere di Leonardo, Michelangelo e Raffaello posso finalmente essere ammirate nella loro totalità, grazie alle tecnologie digitali, il cui grande traguardo è quello di riuscire finalmente a rendere l’arte, da un privilegio per pochi a bene accessibile a tutti. A dimostrazione di ciò, la mostra di Napoli ha ottenuto un grande risultato in quanto sta riuscendo a coinvolgere giovani, studenti e cittadini che, generalmente per la mancanza di possibilità economiche o per poco interesse, non frequentano i musei. Pertanto, visti i risultati di avvicinamento all’arte di svariate categorie di persone, è opportuno sostenere ed incentivare le tecnologie digitali applicate all’arte, di cui “Una mostra impossibile si fa portavoce.