Non tutte le bugie sono deprecabili: se, da un lato, non va bene ingannare il prossimo, seppure per proteggere se stessi, ci sono anche bugie innocenti.
«Sei la più bella al mondo!», senza aggiungere «Per me, eh» si configura appunto come una bugia innocente. Ci si deve sentire bugiardi? direi di no, è un gioco comunicativo con regole chiare, per quanto sottintese. Lei sa e apprezza.
Altri casi di bugia e di bugiardi innocenti si trovano in alcuni problemi di logica. Bell'esempio è questo proposto dal sito francese Comité international des jeux mathematiques, protagonisti due che di bugie se ne intendono: Pinocchio e Dorante, personaggio centrale quest'ultimo di "Le Menteur" (il Bugiardo) di Corneille. Eccolo nel trailer della rappresentazione teatrale proposta da TV5 (sarà ancora legale pubblicarlo agratis?):
Ed ecco Dorante in azione in alcune scene).
Il problema proposto dal Comité international ecc. ecc. pone questa situazione:
Pinocchio dice bugie il martedì, mercoledì e giovedì, mentre nei restanti quattro giorni dice sempre la verità.
Dorante, invece, mente sabato, domenica e lunedì, ma ritorna affidabilissimo nei restanti quattro giorni.
Un giorno i due si incontrano:
«Ieri ho mentito!», dichiara Pinocchio.
«Anch'io!», rbatte Dorante.
In quale giorno della settimana si sono incontrati?
Buona domenica.
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