Quando le mie figlie stanno dalla nonna.

Da Annamariacataratta @AMcataratta



Quando le mie figlie stanno dalla nonna, arrivo presto in farmacia, con un camice insolitamente lindo e truccata di tutto punto.
Quando le mie figlie stanno dalla nonna, a pranzo mangio la pizza, seduta sui gradini di una chiesa. E lascio anche il cornicione ai piccioni.
Quando le mie figlie stanno dalla nonna, prendo appuntamenti con sconosciuti, che mi mostrano pianoforti dimenticati a casa dei loro avi ormai defunti.
Quando le mie figlie stanno dalla nonna, vado nello studio di Fabio, noto con orrore il soffitto laminato anni ‘80 con i neon intermittenti, mentre mi appisolo sulla sedia. Sogno di trasformarmi in Barbara Gulienetti che a suon di colpi di pennellessa distrugge un ventilatore a pale, che nell’incubo era crudele e voleva affettarmi come un prosciutto.
Quando le miei figlie stanno dalla nonna, percorro 3,7 Km di vicoli (dato vero, grazie mappy) mano per mano con il mio Squinzio, fermandomi per scattare foto familiari (che poi Fabio posta su facebook con tanto di filtro instagram, nonostante sia un ciuccio vecchio di 36 anni).
Quando le mie figlie stanno dalla nonna, mi infilo di pomeriggio nel cinema più brutto di Napoli e vedo “Argo” (“chè Ben Affleck è bello e(p)pure bravo” mi dicono per convincermi).
Quando le mie figlie stanno dalla nonna, ceno con gelato e birra.
Quando le mie figlie stanno dalla nonna, alle 22 sono sotto la pensilina del pullman e aspetto un’amica che passa a prendermi con la macchina.
Quando le mie figlie stanno dalla nonna, prendo un bicchiere di vino sotto la pioggia leggera, incontro gente simpatica e mi viene da sorridere.
Quando le mie figlie stanno dalla nonna, resisto al sonno per vedere un film che mi spacciano per commedia-girlie, ma commedia-girlie non è (per la cronaca: “Silver Linings Playbook”).
Quando le mie figlie stanno dalla nonna, rimango fino all’una e mezza di notte, in macchina a chiacchierare tra donne di cose da veri uomini
Quando le mie figlie stanno dalla nonna, faccio tutte queste cose in un solo giorno.

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :

  • Rapita da Elena Ferrante

    Orfana della Ferrante, sono in un limbo spiacevole di letture senza arte ne parte.Ho scelto, una volta chiusa la quadrilogia, di approcciare un manuale... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Patalice
    DIARIO PERSONALE, PER LEI, TALENTI
  • Il ballo di fine anno- una serata da film

    Bentrovati al nostro consueto appuntamento. Grazie alle meravigliose foto di mia nipote Maria Braghelli, oggi vi parlerò di una tradizione che personalmente mi... Leggere il seguito

    Il 30 giugno 2015 da   Thewomoms2013
    MATERNITÀ
  • Se solo avessi il teletrasporto (e lo stipendio dell’ultimo mese): un...

    La tentazione di iniziare e chiudere questo post con la frase “vivere lontano dai propri amici fa schifo” è forte e indomita, ma WordPress non è Facebook e... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Annagiulia
    CULTURA, DIARIO PERSONALE
  • Come sopravvivere a un mese senza internet

    .La risposta potrebbe essere: “Impossibile”, e potremmo concludere qui ques’articolo.La verità è che “è difficile”, ma ce l’ho fatta.Come?Con molta pazienza. Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Sommobuta
    CULTURA, DIARIO PERSONALE
  • Bubu’s Kids!

    Sapete quanto mi piacere scovare brand di bambini, specialmente se sono made in Italy e create da mamme come noi. Oggi vi parlo di BuBU’S che BUBU’s nasce... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Lefashionmama
    MATERNITÀ, MODA E TREND, PER LEI
  • Amyko, una sicurezza anche in vacanza

    Ecco al polso, il mio nuovo Amyko, un dispositivo innovativo ideato per la sicurezza di tutta la famiglia! In un semplice bracciale vengono memorizzate tutte... Leggere il seguito

    Il 29 giugno 2015 da   Vscuteri
    CREAZIONI, HOBBY, MATERNITÀ