Qualche giorno fa mi è capitato di uscire con una ragazza che frequento, ma che non è propriamente una mia amica stretta. Non è che ci vediamo spesso, quindi, anche se mi sta in generale simpatica.
Avete presente quelle relazioni che, senza che nessuna parte abbia qualche colpa, semplicemente non ingranano? Ecco, esattamente così.
- Che auto prediamo? La mia o la tua?Prendiamo quindi la sua Audi nera, che non so davvero dove e come si possa dire "sporca" o "incasinata". Nella mia non sono più nemmeno sicura del colore originario dei tappetini.
- Prendiamo la mia, dato che sei stata in Kenia e probabilmente i vaccini che hai fatto prima di partire sono ancora validi: è lurida.
- No, dai, prendiamo la mia. Basta che non fai caso al casino ed allo sporco.
Sembra che l'auto sulla quale siamo salite non venga lavata da ben... due giorni! Non si vede l'ombra di una cacca di volatile sulla carrozzeria nerissima nemmeno col microscopio elettronico.
Anche la tizia è a dir poco perfetta: tailleur nero, tacco dodici, foulard color ceruleo, trucco impeccabile, capelli che sembra appena uscita dal parrucchiere, smalto appena messo ed unghie curate.
Mi guardo: io sono uscita dal lavoro e sono sfatta. Sono dovuta arrivare in ufficio prima del solito per sbrigare alcune rogne, poi me ne sono sopraggiunte altre, un sociopatico mi ha urlato al telefono una serie di imprecazioni irripetibili e niente di quello che credevo di aver preparato nei giorni precedenti era davvero pronto.
Le mie unghie non sono perfette e ormai metto solo lo smalto trasparente (tranne nelle Grandi Occasioni), perchè quello colorato si rovinerebbe al primo piatto lavato. Figurarsi poi se avrei il tempo di cambiare il colore a seconda dell'abbigliamento.
- Che stanca che sono...Sono veramente curiosa di sapere che cosa diavolo intenda questa qui, che oltre che curatissima è anche naturalmente alta e gnocca.
- Già, a chi lo dici.
- Io non so veramente come fanno le altre...
- Che intendi?
- Le altre: quelle che si alzano al mattino e sono perfette.In quel momento capisco che stiamo parlando da due pianeti diversi.
- Eh?
- Quelle che sono sempre a posto, che hanno i capelli sempre in ordine, che non sono mai stanche, mai stressate, che hanno la casa e l'auto sempre in ordine...
- ...?
- Io davvero non so come facciano.
- Nemmeno io so come facciano (rispondo guardando lei, ndr)...
- E poi sono persone che fanno centomila cose: curano la casa, vanno dal parrucchiere, si vestono bene, frequentano le amiche, organizzano cene, hanno centomila hobby... Io arrivo a casa la sera e sono estenuata! A malapena riesco a praticare dello sport.
- Anch'io mi costringo ad andare in palestra almeno un paio di volte la settimana. Per costringermi ho pagato un anno in anticipo e non posso permettermi di sprecarlo.
- Per costringermi a fare sport io invece sono nella nazionale italiana di ArteMarzialeMoltoFiga.
Non c'è paragone.
- Deve essere un grande impegno, eh...In realtà non immagino porprio un bel niente, mentre lei attacca un navigatore rosa di Hello Kitty ed imposta la destinazione con le dita affosulate e dalle cuticole intatte.
- Sì, ma è anche molto appagante. Però non sempre è facile conciliare tutto quanto.
- Immagino.
- Ho scoperto da poco un trucchetto che mi permette di guadagnare del tempo libero: non stiro mutande, calzini, asciugamani, canottiere e, in estate, tolgo le lenzuola dal letto al mattino, le lavo, le faccio asciugare e la sera le rimetto nel letto senza stirarle.Ha una signora che stira per lei?
- Sei pazza?!? Non riuscirei mai a dormire su delle lenzuola non stirate.
- Che differenza c'è?
- Le lenzuola stirate sono molto più morbide. E così anche gli asciugamani: non riesco ad usare qualcosa che non sia stato stirato.
- Vuoi farmi credere quindi che stiri tutto quanto?
- No, ho una signora che stira per me.
Probabilmente se una signora stirasse per me, dal momento che so quanta fatica comporta lo stirare e che non esiste alcuna differenza appurabile senza una strumentazione apposita tra un asciugamano stirato ed uno non stirato, alla suddetta signora risparmierei lo strazio di stirare cose inutili.
Ma stiamo chiaramente parlando da due pianeti completamente differenti: sul suo pianeta le ragazze stressate guidano Audi impeccabili, hanno unghie smaltate e servitù che provvedere agli adempimenti della vita al posto loro. Sul mio pianeta, le ragazze sono stressate davvero perchè hanno un lavoro nel quale viene dato per scontato che non abbiano uno straccio di vita personale, hanno unghie che sembra abbiano fatto giardinaggio senza guanti per una settimana di fila, si depilano in fretta con il rasoio sotto la doccia per ottimizzare ed usano asciugamani non stirati perchè preferiscono vivere.
Alle ragazze veramente stressate girano talvolta anche le cosiddette, sentendo certi racconti: come puoi lamentarti dello stiro se è una cosa che nemmeno fai tu personalmente? Come puoi cercare di fare della conversazione alla pari con una persona che sta nascondendo le mani sotto le chiappe sul sedile per evitare lo sconfortante confronto con le tue unghie?
C'è però che lo stress va di moda.
Essere stressati vuol dire, per chi veramente non lo è, avere una vita ricca ed intensa, essere persone interessanti, richieste e necessarie alla società. Per questo le persone che non sono veramente stressate fingono di essere estenuate dai ritmi della propria vita.
Lo stress, però, può essere una gita a Gardaland solamente per chi non lo ha mai provato: lasciate lo stress alle persone normali e datevi piuttosto alla caccia alla volpe, come scommetto facevano i vostri avi.
La Redazione