ROMANTIC SUSPENSE
Pochi resti che affiorano dal terreno conducono l’antropologa Helena Becker a tornare, dopo dieci anni, nella Blumetal, una valle tra le montagne della Baviera. Dolorosi ricordi, di un amore struggente, di quando era solo una sedicenne, si fondono con il presente che svela, a poco a poco, verità inaspettate. Scoprire l’identità dello scheletro sepolto nel bosco, riaprirà ferite mai rimarginate che sconvolgeranno la sua vita perfetta. Un intraprendente ispettore, Mark, cercherà il suo aiuto per scoprire l’assassino, ma Helena non può credere che il maggior sospettato sia proprio Stefan, il ragazzo con il quale ha trascorso un’indimenticabile estate e che poi è sparito, lasciandola nella disperazione più cupa. Helena non vuole nessun coinvolgimento, vuole solo svolgere il lavoro per il quale è stata chiamata, per poi tornare a Monaco, alla sua vita ben collaudata.
Ma a volte il silenzio di un bosco innevato è più assordante di chi ha gridato per anni mille bugie.
Romanzo piacevole, interessante tentativo di unire il tanto abusato genere “New Adult” che, per inciso, non sopporto, con qualche pennellata di giallo. Peccato, però, che a prevalere sia proprio il primo, per cui non sono riuscita a farmi avvolgere del tutto dalle atmosfere rarefatte della montagna della Baviera e dal senso di angoscia legato all’identità dello scheletro sepolto nel bosco. Tutto sommato, si è trattato di una lettura che mi ha fatto trascorrere qualche ora senza particolari patemi.