Avete presente quando le ragazzine hanno uno stile incerto, poco definito e gusti molto vari? Ecco, fino a qualche anno fa, io ero così. Fino ai 16 anni ero una jeans e Stan Smith addicted, sia per comodità, sia perchè la moda di 10 anni fa non prevedeva minidress e mini gonne (figuriamoci, andavano le gonne strette sotto fino sotto al ginocchio).. però sapevo che volevo fare la differenza, avere accessori e abiti particolari, femminili e allo stesso tempo pratici. A 18 anni, la svolta. Per caso sono entrata in un negozio di Pistoia (che poi è diventato il mio fornitore di vestiti di fiducia
) ed è stato amore a prima vista. Lei, la gonna a palloncino, un colore marrone cangiante, con riflessi dorati. Gonfia ma non troppo corta, elegante con i tacchi ma che si sposa bene anche con stivali bassi o ballerine. Lei, il mio primo acquisto del brand Rinascimento.Il primo di tanti. Da li è stato un continuo comprare abiti, gonne vaporose, con rouches o in voile. Prezzi modici e ottima fattura, addirittura la mia gonna la indosso tutt’oggi. Posso dire di avere un intero guardaroba firmato Rinascimento, dalle collezioni del 2004 fino ad oggi. Avrei voluto condivere tutte le mise, ma è impossibile, son troppe foto e alcune non adatte al blog (non per chissà cosa di scabroso, intendiamoci, ma perchè non sono nate nell’ottica del condividere con il mondo internettiano
), perciò posterò quelle che mi piacciono di più, con i vestiti che preferisco e che non mi stanco mai di indossare. Ultimamente questo brand sta avendo molto successo, e stamani, quando ho aperto l’armadio in preda al panico dal “che mi metto oggi?”, ho pensato di fare un tributo al marchio che mi ha fatto scoprire l’amore per gli abiti delicati e le gonne a palloncino.
























