Quando una mattina ti svegli, e non hai voglia di alzarti...

Quando una mattina ti svegli, e non hai voglia di alzarti dal letto, e vorresti solo nascondere la testa sotto le lenzuola e lasciare fuori il mondo, ok, ti dici, sarà la pioggia; io sono ultra-metereopatica, ci sta.
Quando la mattina dopo ti svegli, e nuovamente non hai voglia di alzarti dal letto, e vorresti ancora solo nascondere la testa sotto le lenzuola e lasciare fuori il mondo, ok, ti dici, sarà sempre la pioggia e saranno pure gli ormoni; ho ricominciato la pillola da una settimana, l'umore può essere altalenante, ci sta.
Mettici pure che fisicamente non sto proprio benissimo, è comprensibile.
Quando la mattina dopo ancora ti svegli, e per l'ennesima volta non hai voglia di alzarti dal letto, e vorresti ancora solo nascondere la testa sotto le lenzuola e lasciare fuori il mondo, allora non c'è cazzo che tenga.
Ti rendi proprio conto che una sorta di depressione mista a malinconia mista ad apatia cronica mista a autolesionismo sta proprio lì, dietro l'angolo, ti osserva, e quando meno te lo aspetti ti si incolla come una cozza a uno scoglio.
Insomma, diciamocelo, è un pò difficile farsi prendere dalla depressione quando uno ha mille cose da fare: lavoro, casa, scricciola di 2 anni e mezzo super attiva, palestra, amici, serate inaspettate, birre, musica. Eppure.
Eppure sono giorni che se un attimo ho il sorriso, un attimo dopo sgorgo di lacrime.
Sarà la primavera, mi dico. Sarà che piove sempre, mi ridico.
Sarà che sono sempre così forte, integra, sicura, agli occhi degli altri, che guardarmi da dentro e vedermi così fragile è destabilizzante.
Spero solo che questi giorni altalenanti finiscano e che mi torni la pace. A me l'altalena non è mai piaciuta. Mi fa venire i giramenti di testa, mi stordisce, e poi mi viene da vomitare. Ecco, più o meno come adesso.