Quant’è affidabile la RDA (dose giornaliera raccomandata)?

Creato il 19 marzo 2014 da Spacquola

La RDA (Recommended Daily Allowance o dose giornaliera raccomandata) è quella tabella che trovate su alcuni prodotti commerciali, i suoi dati sono costituiti sin dal 1941 dalla Food and National Research Council con l’obiettivo di provvedere delle misure nutritive standard per una buona alimentazione.
La definizione della RDA stabilisce “il consumo di nutrienti essenziali in quantitá adeguata, sulla base della ricerca scientifica, per soddisfare il fabbisogno nutritivo di tutte le persone in salute”.  
Leggendo poi piú avanti, sotto “considerazioni cliniche”, troviamo che la RDA si puó applicare solo a persone sane, che la RDA non copre bisogni nutrizionali speciali sorgenti da disordini metabolici, malattie croniche, ferite e lesioni, nascita prematura e altre condizioni mediche, o di persone sottoposte a terapia. La RDA inoltre non prevede il fabbisogno per persone attive. Appare oltretutto che la RDA non puó essere applicata a persone stressate, in parte perché lo stress è caratterizzato dalla produzione di cortisone e adrenalina. Studi dimostrano come sia il cortisone che l’adrenalina aumentino l’escrezione di magnesio dal corpo, in altre parole il potere di assorbimento e di utilizzo del magnesio è compromesso durante i periodi di stress. Altri elementi come la tiamina, la riboflavina e la niacina (vitamine B1, B2, B3 rispettivamente) sono piú richiesti durante situazioni stressanti.

Insomma la RDA non puó essere applicata a persone con disturbi metabolici, malattie croniche, lesioni e altre condizioni mediche, a persone che fanno uso di medicinali, che fanno attivitá fisica e quelle che sono stressate. È facile immaginare come siano molte le persone che riportino lesioni, molti di noi attualmente soffrono di dolori, sono affaticati, depressi, tutte condizioni mediche. Tantissimi altri sono giornalmente attivi e la maggior parte sono stressati. Se ci basiamo su queste informazioni, mi viene facile chiedermi: ma per chi sono quindi queste RDA???

La RDA si applica a “persone sane”, ma l’organizzazione americana nazionale del cibo non definisce la parola “salute”. Chi sarebbero queste persone sane? Secondo la World Health Organization, e un dizionario medico, la salute é definita come “stato di completo benestare fisico, mentale e sociale e non meramente un’assenza di malattia”. Se ci basiamo su questa definizione, ci sono ben pochi individui che sono veramente sani e se si accetta questa definizione di salute, la RDA non si puó applicare a nessuno.

Quindi a cosa servono le RDA? Possono soltanto fornire una linea guida.

Non fissatevi sui numeri, sulle chilocalorie, lasciate la calcolatrice nella credenza. Una buona dieta basata su prodotti naturali, cosí come la natura produce – frutta fresca ed essiccata, insalata, verdura cruda, un po’ di frutta secca e alcuni semi e germogli – fornisce all’organismo tutto ció di cui ha bisogno: proteine, acidi grassi essenziali, energia, vitamine, minerali ed enzimi vivi in ampia quantitá. Dimenticatevi di integratori e supplementi, non consumate prodotti “fortificati” che non servono a niente, se non ad alleggerire il portafoglio e a sovraccaricare il corpo di tossine non necessarie. Seguendo questa dieta (igienista – Vedi anche Che cosa mangiano gli igienisti) non c’è alcun bisogno di suonare l’allarme. La natura ha provveduto di tutto per tutti.

Grazie Natura! E se avete qualche domanda riguardo la RDA, i valori nutrizionali o l’alimentazione in generale scrivetemi qui o privatamente (i miei contatti li trovate qui) o commentate :)

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