La nostra nonna diceva: ogni riccio un capriccio! E noi sorelle, ricce ricce, ci infuriavamo...
Ma quale bambino, soprattutto nei primi anni di vita, non fa i suoi capricci?
Il mio piccolino ci prova sempre, soprattutto adesso che ha compiuto i tre anni e capisce benissimo quello che può e non può fare. E' furbo e tenace, non si arrende, piange fino a che non ti distrugge i timpani e spesso quando sto lì lì per cedere, penso che è un capriccio e cerco di resistere e di lasciarlo stare, in modo che si sfoghi....
Ogni bimbo cerca di individuare e stabilire i limiti del proprio potere attraverso i capricci ("Fino a dove posso spingermi?"). Ed il mio piccolino ci prova sempre...
E' spesso difficile delimitare questi confini e cercare di inquadrare il bambino entro i suoi spazi, ma i bambini hanno bisogno di essere indirizzati in modo fermo e di capire ciò che è giusto e ciò che è sbagliato.
Non è una cosa facile ma sappiamo che genitori non si nasce, si diventa, ci si prepara per nove mesi all'arrivo di una nuova creatura e si impara ad essere genitori mentre il bambino cresce.
E cosa fare allora quando il nostro piccolo si ribella, fa i capricci e ci snobba? Non perdersi d'animo!
Proponiamo alcuni suggerimenti che ci sono stati molto utili in questa fase della vita dei nostri bimbi.
- Cercare di stabilire delle regole e dimostrarsi fermi nell'applicazione.
- Non perdere la calma: il bambino sta cercando di capire fino a dove può spingersi.
- Cercare di mantenere il ruolo di genitori, evitando un rapporto alla pari.
- Dopo i 3 anni, è possibile fornire delle spiegazioni e instaurare un dialogo positivo.
Ma l'esperienza ci ha insegnato soprattutto una cosa: attraverso l'insegnamento delle regole si trasmette l'amore per i figli! Quindi non perdiamoci d'animo: è normale che facciano i capricci e si ribellino....e poi cresceranno in fretta!