Magazine Viaggi
Salve a tutti, ieri la mia attenzione è stata catturata da due notizie, dall'aumento di fatturato del turismo accessibile e della morte suicida di Robin Williams...
Nelle mie strane considerazioni e associazioni ho iniziato a pensare a quanti problemi inutili ci facciamo a volte.
Mi spiego (altrimenti penserete che sono impazzita.... o che ho una mente contorta.... che poi a dirla tutta è anche vero!).
Molte volte quando si ha degli handicap fisici oppure quando si è più semplicemente in età avanzata, viaggiare è una di quelle cose che può risultare più difficile da fare.... e che può spaventare di più.
Questa pero' fino a qualche anno fa era una prerogativa che colpiva di più gli italiani piuttosto che gli stranieri i quali da sempre si fanno molti problemi di noi....
Capita spesso di trovare turisti in sedia a rotelle che magari viaggiano da soli, affrontando tutte le difficoltà di un mondo che in molti casi (...per lo più Italia) non e' in grado di accoglierli con la giusta considerazione, fornendo loro i giusti servizi.
Allora pensavo che forse il fatto di non essere così bravi a pensare a loro, è proprio perché pochi italiani con tali problemi sono poi dei viaggiatori magari rispetto agli stranieri, forse la nostra tendenza ad essere più casalinghi fa si che poi le istituzioni non si preoccupino di aiutarli di più servendo loro servizi adeguati.
Però sembra che fortunatamente questa tendenza stia cambiando vedendo i numeri.....
Mi e'capitato spesso di andare in crociera ad esempio e fortunatamente in questi ultimi anni (chissà forse è stato solo un caso) noto qualche italiano in più che anche se con handicap va in crociera....
Un po' come in passato quando gli anziani non erano poi dei grandi viaggiatori mentre oggi, grazie anche al miglioramento del tenore di vita, la terza età è molto meno anziana e pantofolaia di molti giovani attuali...
Forse il nostro spirito di accoglienza fa si che richiamo di essere degli assistenzialisti mentre loro, magari con delle difficoltà non sia abbattono o limitano e fanno benissimo da soli.
Questa loro forza invece, non è d'esempio per molti di noi che magari abbuiamo tutto dalla vita .... e fa si che un grande attore come Robin Willams decida di abbandonare questo mondo e lasciarsi andare....
Proprio un gran peccato... non c'e' che dire ....
Ogni volta che siamo giù cerchiamo magari di scoprire il mondo, guardandoci intorno e facendoci forti della forza di chi ha molti più problemi di noi e che non si limita anzi, cerca di conoscere mondi e culture diverse dalle proprie se è questo che ama fare....http://www.lapassioneperiviaggi.com/
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