
E Dio Stesso parla a Suo Figlio, così come Suo Figlio parla a Egli.
La lingua nella quale c'è la comunicazione non ha parole, perché ciò che dicono non utilizza simboli. La sua conoscenza è diretta, perfettamente condivisa e perfettamente una. Quanto lontano ti trovi da esso tu che segui incatenato a questo mondo! E sebbene quanto vicino ti troverai quando lo scambierai per il mondo che sì che desideri!

1. Quanto sei disposto a perdonare tuo
fratello?
Fino a che punto desideri la pace
invece dei conflitti senza fine, la sofferenza e il dolore?
Queste domande sono in realtà la
stessa domanda anche se sono state fatte in maniera diversa.
Nel perdono c'è la tua pace, perché in
esso c'è la fine della separazione e del sogno di pericolo e
distruzione, di peccato e di morte, di demenza e di assassinato, così
come del dolore e la perdita.
Questo è il “sacrificio” che
chiede la salvezza e in cambio di tutto questo piacevolmente ti offre
la pace.
Perché questo è fare un contratto che non puoi compiere.
Il Figlio della vita non può essere
distrutto.
È immortale come Suo Padre.
Ciò che lui è non può essere
modificato.
Lui è l'unica cosa in tutto l'universo
che necessariamente è uno solo.
A tutto ciò che sembra eterno arriverà
la sua fine.
Le stelle spariranno e la notte e il
giorno lasceranno di essere tali.
Tutte le cose che vanno e vengono, la marea, le stagioni dell'anno e le vite degli uomini, tutte le cose che
cambiano con il tempo e che fioriscono e si seccano, andranno via per
non tornare mai più.
L'eterno non si trova lì dove il tempo
ha fissato un finale per tutto.
Il Figlio di Dio non può mai cambiare
per ragione di ciò che gli uomini hanno fatto di lui.
Sarà come sempre è stato e come è,
perché il tempo non ha fissato il suo destino, né ha stabilito l'ora
della sua nascita né della sua morte.
Il perdono non lo cambierà.
Nonostante il tempo sta aspettando solo il perdono per le cose che nel tempo possano sparire, giacché non
sono di nessuna utilità.