A pochi giorni dal decimo compleanno di Facebook, un celebre quotidiano statunitense pubblica una semplice applicazione in grado di valutare “il tempo perso” passato a condividere, commentare e pubblicare sul social network di Zuckemberg.
E’ quasi passato un decennio da quando un giovane Mark Zuckemberg ha dato la vita alla sua prima creazione, di certo totalmente ignaro successo che avrebbe ottenuto il suo social network. Da quando è nato Facebook, oltre 1,2 miliardi di persone si sono connesse giornalmente alla piattaforma, e diversi settori relativi all’intrattenimento, al media marketing ed al mondo dei dispositivi mobili, si sono trovati nella condizione di doversi adattare e cambiare radicalmente per poter seguire il successo ottenuto dal network di Zuck. Dieci anni nel corso dei quali sempre più persone hanno speso parte del proprio tempo libero incollati a computer, smartphone o tablet, condividendo, commentando e, perchè no, conoscendosi.
Proprio in occasione del decimo compleanno di Facebook, il Time ha avuto l’idea di realizzare un vero e proprio contatore che, associato al profilo di ogni utente e grazie all’inserimento di poche indispensabili informazioni, sarà in grado di conteggiare il tempo “perso” sul social network.
Ma come funziona ?
Prima di dar via al conteggio, che potrebbe impiegare alcuni minuti, il contatore chiede all’utente di inserire il tempo medio che, giornalmente, passa navigando su Facebook, si tratta di un dato statistico molto importante ai fini di un calcolo preciso, che avviene valutando il numero esatto dei post pubblicati dall’utente a partire dal primo giorno di attività nella piattaforma, valutato a sua volta in base alla data relativa al primo post sul social network.
da Fanpage.