Basti dire che l'attore Daniel Auteuil ha girato nel 2006 "Il mio migliore amico" (divertente!) e l'anno dopo "Il mio amico giardiniere" (bello ma triste), e a ben scavare sicuramente avrà interpretato altri film sull'argomento.
Amici, amici, amici...è vero, sono il sale della vita!
Quando si è in difficoltà, a volte basta anche solo un sms di un amico per risollevare l'umore.
Philippe (François Cluzet) è vedovo ed è diventato tetraplegico a causa di un incidente. Cerca un assistente e tra tanti sceglie il meno preparato. Driss (Omar Sy) non sa nulla su come assistere un malato, ma ha grinta e un gran senso dell'umorismo. Con battute, anche forti, riesce a far ridere Philippe del suo male, gli trasmette la sua energia positiva.
Erano anni che non vedevo una commedia così ben fatta.
Non è da sbellicarsi dalle risate come hanno scritto sulla locandina. Driss è divertente, non un buffone grottesco come se ne vedono a bizzeffe in certi film americani!
La storia ha due messaggi fondamentali:
- Chi è diverso da noi non è necessariamente un nemico, può essere un paio di occhi in più per vedere un altro aspetto del mondo e del vivere la vita.
- Un malato non sa cosa farsene della pietà. Ha bisogno di cure e come chiunque di avere rapporti sociali.






