A Catania un quattordicenne mette in rete dalla postazione di una biblioteca pubblica un sito dove pubblica foto hard delle compagne di scuola.
Per fortuna la polizia postale lo ha scoperto, ha acquisito i dati, ha oscurato il sito internet e ha segnalato il quattordicenne alla Procura per i minorenni.
Dopo il caso della bambina di 10 anni nuda su Facebook (leggi qui il post), ecco un altro caso di sexting (sex e texting) con il quale si indica l'invio di immagini hard o di testi inerenti al sesso attraverso internet.
Ragazzi, ma cosa avete in testa? Non vi rendete conto che vi esponete a pericoli che nemmeno immaginate?
Ehi, un po' di sale nella zucca.
la vostra Fatina