Magazine Diario personale

Quattro Anni

Da Romina @CodicediHodgkin
Sono stati giorni pieni e felici. Ma il 30 maggio il pensiero di te c’è stato. Il nostro è stato un rapporto fondato sui non detti. Non ha senso cambiare le cose ora che non si può più. Userò quelle di qualcun altro. Quattro anni. Sono passati quattro anni.***“Caro Fantasma” sussurrò Virginia “non hai ancora trovato un posto dove andare a dormire?”“Al di là del bosco dei pini” egli rispose con voce sommessa e sognante “si trova un piccolo giardino. Lì l’erba cresce alta e rigogliosa, lì fioriscono le gemme biance della cicuta e lì l’usignolo canta tutta la notte. Tutta la notte canta, e la fredda luna di critallo protegge quel giardino con lo sguardo, e il tasso tende i suoi enormi rami per abbracciare chi vi si addormenta.”Gli occhi di Virginia si riempirono di lacrime ed ella si nascose il viso dietro le mani.“Stai parlando del Giardino della Morte” sussurrò“Si, la morte. La morte deve essere così bella. Significa riposare sotto la soffice terra bruna, con l’erba che ti ondeggia sopra la testa ed ascoltare il silenzio. Non avere passato, nè futuro. Dimenticare il tempo, perdonare alla vita e raggiungere finalmente la pace.”Da “Il Fantasma di Canterville” di Oscar Wilde***Siam fuori dalla corsaabbiam giocato ormaiin stanze incriminatenon siam tornati più*Di fuori chi rimanenon ha più pugni saida far valer coi fortinon c’è partita ormai*Ma cosa c’è nell’ariache non mi fa più respirarma cosa c’è nell’ariache non mi fa più respirar*Se incontrerai i miei sguardiin posti che non saiti sbaglierai di certoio sarò andato ormai*Ricorda io correvosenza sostare maitre metri sotto terragiustizia troverai*Ma cosa c’è nell’ariache non mi fa più respirarma cosa c’è nell’ariache non mi fa più respirar (LA BALLATA DEI CADUTI - SURGERY) 

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