Magazine Cultura
Elvis registrò Blue River il 27 maggio 1963, al termine di una session a Nashville che fruttò numerosi master. I piani della RCA prevedevano la pubblicazione di un nuovo album, ma per una serie di motivi non se ne fece nulla e sul mercato finì invece la compilazione Elvis' Golden Records, Volume 3. Il repentino cambio di programma ebbe un effetto catastrofico su buona parte delle canzoni incise a Nashville, che nei cinque anni successivi sarebbero finite sui lati meno prestigiosi di diversi singoli e in quei long play contenenti le colonne sonore dei film di Elvis che necessitavano di riempitivi.
Blue River è un brano ritmato senza particolari pretese, ma si lascia ascoltare volentieri. Semplice ma interessante il testo, non fosse altro perché ricorda quello di Heartbreak Hotel. In effetti, Elvis ci parla nuovamente di un rifugio per innamorati disillusi, e a ben vedere versi come a place where lonely lovers all go to cry their tears rimandano inequivocabilmente al grande successo del 1956. Ma il sinistro hotel in fondo a Lonely Street lasciava presagire una pace eterna per i cuori infranti, mentre il fiume triste è testimone di uno sfogo senza apparenti conseguenze!
Dal punto di vista discografico il turno di Blue River arrivò alla fine del 1965, quando fu selezionata come b-side di Tell Me Why, un inedito del 1957 riesumato dalla RCA. In questo ruolo defilato non andò oltre il 95° posto in classifica. Quanto alla Germania, Tell Me Why fu affiancata da Puppet On A String, mentre Blue River si guadagnò il lato principale di un 45 giri (con copertina conforme a quella del Tell Me Why statunitense) all'inizio del 1966. Curiosamente, sulla seconda facciata del singolo finì la bella You'll Be Gone, già comprimaria di Do The Clam dodici mesi prima. In quella circostanza, sull'etichetta del vinile i nomi degli autori del brano erano stati riportati in questa sequenza: West-Presley-Hoage, laddove si sarebbe dovuto scrivere Hodge. Ebbene, al singolo del 1966 furono aggiunti i nomi dei tre compositori di You'll Be Gone (sempre se si vuole pensare che Elvis ebbe un effettivo ruolo nella stesura del pezzo), ma l'errore restò tale. Ecco dunque sfilare (potete vederlo in una delle immagini che corredano il post) Red West, Elvis Presley e il fantomatico Charlie Hoage! A quanto mi risulta, non esistono ristampe di questo disco tedesco con il cognome del povero Charlie scritto in modo corretto. Ormai è andata.
BLUE RIVER / YOU'LL BE GONE
RCA Victor 47-9686 (v2 label)[Germania - Febbraio 1966]
Disco e immagini: Roberto Paglia
Possono interessarti anche questi articoli :
-
These radical sheep-"soundtrack for breakfast"
Ogni inizio di giornata presenta un rituale, un frammento di aggregazione -con altri o con se stessi- prima di partire per una nuova avventura che, forse,... Leggere il seguito
Da Athos Enrile
CULTURA, MUSICA -
Al via il 16 giugno a Castiglioncello l’11a edizione di Parlare di Cinema
Anche quest’anno la splendida località toscana, meta prediletta dei nomi più prestigiosi della storia del cinema italiano, ospita Parlare di cinema con un... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Fab radio giugno 2015
JOHN HAMMOND TIMELESS PALMETTO RECORDS, 2014 A legend at his best! Questa è la soluzione live ottimale per godere appieno del grande talento e... Leggere il seguito
Da Bluesmusic
MUSICA -
Adaline - l'eterna fighezza
Condividi Adaline - L'eterna giovinezza (USA 2015) Titolo originale: The Age of Adaline Regia: Lee Toland Krieger Sceneggiatura: J. Leggere il seguito
Da Cannibal Kid
CULTURA -
In arte i barattoli più importanti non contengono colore.
...e mettila da parte Se parlando d’arte ci si riferisce a dei “barattoli”, ci si aspetta di trovarsi di fronte a dei contenitori di latta in cui sono conservat... Leggere il seguito
Da Nicolastoia
ARTE, CULTURA -
Stasera alle 21,15 su Rete 4 Forrest Gump di Robert Zemeckis
Anno: 1994Durata: 140'Genere: CommediaNazionalita: USARegia: Robert ZemeckisForrest Gump è un film del 1994 diretto da Robert Zemeckis e interpretato da Tom... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA