Magazine Diario personale

Quel giorno è arrivato. Quel giorno, se ci credi, arriva sempre.

Da Assugoodnews @assunta73

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Racconto spesso – non so se l’ho già fatto qui – che quando ero piccola a chi mi chiedeva cosa avrei fatto da grande rispondevo “io voglio leggere, scrivere e viaggiare”. Ho lavorato tanto perché accadesse, ci ho creduto e sono diventata giornalista. Mi occupo principalmente di turismo, quindi viaggio. Poi ho cominciato a sognare di entrare un giorno in una libreria e trovarvi una copertina con il mio nome. Ho sempre immaginato la scena: io entro con il cuore palpitante, mi avvicino al reparto giusto e la trovo subito. Lui, il mio libro, è li che mi osserva. Lo prendo in mano, sorrido, il mio cuore batte a mille. Lo sfoglio e – come faccio sempre – sento il profumo della carta. Solo che questa volta è la carta del libro che io ho scritto. Vado alla cassa, lo compro con il sorriso stampato sul viso. Esco orgogliosa.

Questa scena è stata fissa nella mia testa per tanti anni. Non ho mai saputo come si sarebbe realizzata. Nemmeno se avessi scritto un romanzo o altro. Sapevo che sarebbe accaduto. L’ho sentito, ci ho creduto. Ieri, 24 ottobre 2013, questo sogno si è realizzato. Sono entrata in libreria è li, tra la moltitudine di guide di tutto il mondo, c’era anche lei: 1001 Mercatini in Italia da visitare almeno una volta nella vita. Il nome sulla copertina, il mio. Ho vissuto esattamente le emozioni che la mia mente conosceva bene. Quella mente che in questi anni mi ha guidata verso questo giorno. Mentre io lavoravo con l’immaginazione per costruire una realtà lei ha fatto in modo che tutto si incanalasse affinchè la realtà prendesse forma.

Vi racconto questo con orgoglio perché dobbiamo sempre essere orgogliosi di quel che raggiungiamo. (Non presuntuosi, attenzione ma orgogliosi. Son due sentimenti ben diversi). Ma ve lo racconto anche per condividere con voi la mia esperienza sperando possa essere da stimolo. Ognuno di noi ha dei sogni – guai a vivere senza – ma a volte li crediamo troppo grandi per poter essere realizzati. Sappiate che nessun sogno è veramente troppo grande. Tutti si possono realizzare. Se non accade è perché non ci abbiamo creduto oppure perché in realtà per il nostro percorso di vita era meglio non accadesse. A un certo punto della mia vita adolescente volevo fare la hostess. Ci ho provato, ho fatto selezioni, mandato cv alle compagnie aree negli anni d’oro. Ci credevo molto anche a quel sogno, ve lo garantisco. Oggi ringrazio che non sia accaduto. Perché quella non sarebbe stata la mai strada. Fare la giornalista, cercare storie, raccontare, scrivere, leggere, viaggiare: questa è la mia strada. E oggi si aggiunge un tassello: una guida in libreria.

Credete nei vostri sogni sempre. Sentiteli vostri, non fatevi abbattere dalle difficoltà, andate avanti spediti e quel giorno – il vostro giorno – arriva di sicuro.



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