Quel “supermercato anomalo” dell’E-commerce.

Da Innovationmarketing

Semplicità, velocità, comodità e sicurezza: questo è l’E-commerce!

L’industria dell’E-commerce (o“commercio elettronico”) nasce nell’ultimo decennio come estensione della piattaforma del World Wide Web e dall’esigenza degli navigatori di Internet come una comodità per acquistare in modo facile e veloce dal proprio computer.

In tutto ciò, però, da quando l’E-commerce è diventato di uso comune dagli utenti, c’è stato un’importante passo avanti per assicurare e tutelare il consumatore per le spese effettuate.

Sono state approvate norme per cui chi paga è sicuro al 100% che il trasferimento di denaro verrà effettuato senza alcun problema e che ovviamente riceverà in presto consegna la merce ordinata.

L’E-commerce, dunque, è definito come un centro commerciale virtuale, un grande supermercato dove al cliente basta un click per fare le sue compere.

Ma cosa si può acquistare in questi siti?

Ci sono siti E-commerce per la vendita o per indirizzare l’interessato su siti specializzati nell’ acquisto, per esempio, di pezzi di ricambio di ogni genere, siti legati al gioco d’azzardo come il poker o il blackjack (legali solo se approvati dallo Stato), siti dove si commercia dalla biancheria intima ad oggetti che non necessitano di essere “valutati”dal vivo come libri, oggetti di arredamento per la casa, prodotti elettronici, ecc…

Per fare un acquisto on-line basta iscriversi su un sito E-commerce, della portata di Ebay.it, Amazon.com, Paypal.it, e così via, in modo da ricevere via e-mail il nome utente e la password per poter accedere alla pagina d’acquisto del sito.

Ma il “supermercato” dell’E-commerce è definibile come un commercio anomalo. La sua particolarità sta nel fatto che chiunque può trasformarsi da consumatore a venditore. Un utente può vendere un oggetto inutilizzato, “annunciando”, ovvero, postando il suo annuncio della vendita del medesimo.


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