Valdez, vice-sceriffo apparentemente non sveglissimo, è costretto a uccidere un nero ingiustamente accusato di omicidio. Quando va a chiedere al possidente che l'ha spinto a farlo i soldi per aiutarne la vedova addolorata, viene picchiato e torturato. Ed è un grande errore, perché il messicano è un veterano di guerra, esperto scout e abilissimo tiratore: si vendicherà rifugiandosi sui monti. Il titolo italico Io sono Valdez (1971, regia di Edwin Sherin) rende vano il senso di minaccia insito nell'originaleValdez is coming (Arriva Valdez) che scandisce l'inesorabile vendetta in cui culmina il film. Coinvolgente pellicola dalle grandi locations - pur con qualche incertezza registica - Io sono Valdez si regge tutto sulle spalle del premio Oscar® Burt Lancaster, attore mito di Hollywood di quegli anni che qui ci regala una straordinaria interpretazione nel ruolo di un anziano sceriffo costretto ad impegnarsi in una guerra personale, dando vita a una toccante storia di punizione e redenzione. Io sono Valdez, tratto da un raccontino di Elmore Leonard (nel quale però Valdes era poco più che ventenne) ricrea audacemente la frontiera americana, dipingendola come un posto dove la vita vale meno del prezzo di una pallottola ma dove è l'onore ciò che più conta. Bob Valdez rappresenta la voce della ragione in un mare di caos cruento e incontenibile, caos nel quale sguazza il possidente che lo tiene sul libro-paga, Frank Tanner (Jon Cypher), uomo avido, impulsivo e marcio fino al midollo come molti dei suoi scagnozzi. Lo scontro tra i loro due opposti mondi vedrà la violenza farsi largo nel caldo afoso del west sino alla liberatoria, spietata resa dei conti finale.
Magazine Cultura
Valdez, vice-sceriffo apparentemente non sveglissimo, è costretto a uccidere un nero ingiustamente accusato di omicidio. Quando va a chiedere al possidente che l'ha spinto a farlo i soldi per aiutarne la vedova addolorata, viene picchiato e torturato. Ed è un grande errore, perché il messicano è un veterano di guerra, esperto scout e abilissimo tiratore: si vendicherà rifugiandosi sui monti. Il titolo italico Io sono Valdez (1971, regia di Edwin Sherin) rende vano il senso di minaccia insito nell'originaleValdez is coming (Arriva Valdez) che scandisce l'inesorabile vendetta in cui culmina il film. Coinvolgente pellicola dalle grandi locations - pur con qualche incertezza registica - Io sono Valdez si regge tutto sulle spalle del premio Oscar® Burt Lancaster, attore mito di Hollywood di quegli anni che qui ci regala una straordinaria interpretazione nel ruolo di un anziano sceriffo costretto ad impegnarsi in una guerra personale, dando vita a una toccante storia di punizione e redenzione. Io sono Valdez, tratto da un raccontino di Elmore Leonard (nel quale però Valdes era poco più che ventenne) ricrea audacemente la frontiera americana, dipingendola come un posto dove la vita vale meno del prezzo di una pallottola ma dove è l'onore ciò che più conta. Bob Valdez rappresenta la voce della ragione in un mare di caos cruento e incontenibile, caos nel quale sguazza il possidente che lo tiene sul libro-paga, Frank Tanner (Jon Cypher), uomo avido, impulsivo e marcio fino al midollo come molti dei suoi scagnozzi. Lo scontro tra i loro due opposti mondi vedrà la violenza farsi largo nel caldo afoso del west sino alla liberatoria, spietata resa dei conti finale.
Possono interessarti anche questi articoli :
-
Accidental love
Regia: Stephen Greene (David O. Russell)Origine: USAAnno: 2015Durata: 100'La trama (con parole mie): Alice, giovane cameriera di una cittadina dell'Indiana... Leggere il seguito
Da Misterjamesford
CINEMA, CULTURA -
New Land Couture si ispira alle grandi dive tormentate del cinema d'autore...
Cinema e Moda. Da sempre gli stilisti trovano fonte di ispirazione per le loro collezioni nelle grandi attrici di Hollywood e della Dolce Vita, dal sex symbol... Leggere il seguito
Da Sofasophia
CULTURA -
Books to Movies: News da Hollywood #12
Books to Movies Alcune news circa le prossime produzioni di Hollywood Ritorna News da Hollywood! Completato lo script per La sedia d'argento, quarto libro... Leggere il seguito
Da Susi
CULTURA, LIBRI -
Chi va con lo Zoppo... non perde James Thompson e Idiot Suidice Assembly ven. 3...
Venerdì 3 luglio doppio concerto: alle 14.00 in Val di Fassa il coinvolgente spettacolo del sassofonista californiano, alle 18.00 al MART un viaggio sonoro tra... Leggere il seguito
Da Conlozoppo
CULTURA, MUSICA -
Sul “mancato arresto” del presidente sudanese
Sudan :::: Enrico Galoppini :::: 26 giugno, 2015 :::: Ha destato sorpresa e sconcerto nei vari ambienti dell’atlantismo il mancato arresto del presidente... Leggere il seguito
Da Eurasia
CULTURA, POLITICA INTERNAZIONALE, SOCIETÀ -
RomAfrica Film Festival – Dal 9 all’11 luglio alla Casa del Cinema di Roma
Realizzato con la collaborazione del Fespaco (Festival Panafricain du Cinéma et de la Télévision de Ouagadougou, il più importante festival cinematografico... Leggere il seguito
Da Taxi Drivers
CINEMA, CULTURA -
Pavimenti laminati: tutto quello che c’è da sapere
La sostituzione di un vecchio pavimento a piastrelle con una superficie in legno rappresenta un'esigenza estetica comune, spesso dettata dalla necessità... Leggere il seguito
Il 27 novembre 2025 da Nicolasit
LIFESTYLE





