ci siamo conosciuto il primo giorno di primavera. Tutti e due a un passo dai 40, lei fresca di delusione dopo storia con un ragazzo molto più giovane che conosciuto in discoteca l'estate prima. Proprio a causa di questa precedente storia (il tipo, a suo dire un bellissimo ragazzo, l'aveva illusa con false promesse: "mi ha rubato la voglia di sognare", diceva) ho faticato non poco per conquistare la sua fiducia. Ma grazie forse alla mia determinazione alla fine è sbocciata fra noi una bella storia, caratterizzata da una grande sintonia anche caratteriale, al punto che alla fine era più lei che cercava me, quasi si era attaccata alle sicurezze che le davo. "Ero nel gorgo della depressione tu mi hai fatto uscire con un sorriso" mi ha detto una volta.
Tutto questo fino allo scorso periodo di pasqua, quando lei è partita con la sua compagnia (e' appassionata di teatro) per uno stage internazionale di 10 gg a Praga, programmato da tempo. I primi gg ci sentivamo per skype anche 2-3 volte al giorno, poi i contatti hanno iniziato a diradarsi da parte sua, e ci siamo scambiati più che altro messaggini. Quando è tornata da Praga non era più la stessa: fredda, distaccata, non mi cerca quasi più e pur mostrandosi sempre amichevole sembra nutrire un'insofferenza per tutto quello che dico o le propongo.
Lei ha detto che in questa vacanza ha conosciuto "tante persone speciali" con cui si è trovata meravigliosamente. Realisticamente io penso che abbia conosciuto un uomo, ma penso anche che con la determinazione che ho usato per conquistarla potrò anche riconquistarla. Non vorrei pero' fare degli errori che possono peggiorare il suo distacco. Ti faccio un esempio a proposito. Lei ora dice che non ha più voglia di frequentare le persone del nostro giro, perché sono degli "sfigati" che vivono alla giornata e altre cose. Io allora le ho proposto di fare qualcosa insieme anche per conoscere nuove persone, ma la sua reazione e' stata come infastidita, come se anchio facessi parte di quella gente. Sembra disprezzare tutto quello che fino a prima aveva, compreso me.
Tieni presente che prima del viaggio fra noi c'era invece una grande complicità. Un'ultima cosa, scusa se mi dilungo: lei è una donna dal carattere molto maturo e determinato, ripete sempre che non le piacciono i "giochini". Il tuo consiglio alla luce di tutto cio'? Grazie davvero
wolverino
Caro Wolverino,
partiamo da questa autorappresentazione di donna "matura e determinata" che tu sembri prendere per buona. Io vedo qualcos'altro. Vedo una che a quarant'anni suonati o giù di lì si fa sedurre da un ragazzino conosciuto da discoteca (buon per lei, ci può stare!), e poi cade "nel gorgo della depressione" quando si accorge che il toy-boy "le ha rubato la voglia di sognare". Una che si attacca a te perché "la fai uscire con un sorriso" ma poi si accorge che c'è gente che la fa sorridere meglio. Una che, nei suoi 10 giorni a Praga, ha visto cose che vuoi umani non potete immaginare, e ora se ne torna per decretare la vostra inadeguatezza, o voi miserabili che siete rimasti al paesello.
A me tutto questo, caro Wolverino, mi sa tanto di una donna alla ricerca di se stessa, altro che matura e determinata. Ci sono persone molto più banali di quanto amino rappresentarsi, soprattutto a se stesse. A proposito, non dare per scontato che lei abbia conosciuto un uomo. Semplicemente, è possibile che questa vacanza abbia infuso a questa donna un'iniezione di sicurezza e di autostima destinata ad esaurirsi al prossimo evento (un altro amante, un'altra vacanza...) che scandisce l'incerto viaggio del suo egocentrismo. Ha detto qualcuno che "i giudizi sugli altri sono il verdetto sulle nostre paure", e questa ostentata insofferenza per quegli "sfigati che vivono alla giornata" ai quali fino a prima la tua amica si accompagnava dovrebbe dirti qualcosa in proposito.
Come riconquistarla? Come hai visto, seguirla sul suo terreno non paga. I tuoi tentativi di ripristinare l'intesa dei bei tempi sono ora ai suoi occhi volubili ingerenze indebite nella sua nuova fase di entusiasmo. Rimani, piuttosto, fedele a te stesso. Quando ti palesa i suoi giudizi insofferenti, mostra di prenderne atto con un "capisco" senza mostrare condiscendenza. Lascia che la sua fase post-vacanza si esaurisca spontaneamente e per questo tempo smetti di cercarla. Ci potrebbe volere un po', ma se rimani fermo puoi stare certo che prima o poi la banderuola, nel suo incessante girare, tornerà a puntare nella tua direzione. Nel frattempo potresti chiederti se, a quasi 40 anni, quello che cerchi è davvero una banderuola.
Un saluto,
Andrea
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