Quell'antica arte delle #bloglists

Creato il 05 novembre 2012 da Intervistato @intervistato
Una delle tattiche più amate dai blogger è fare liste di persone del mondo online per... qualunque ragione. Ci sono liste di "blogger più influenti", liste di guru del marketing, liste di marketer che sono top influencer, e la lista prosegue. Spesso, sfortunatamente, queste liste mi fanno dubitare. Ci sono alcune cose che le persone fanno che mi lasciano un sapore amaro. Magari le avete notate anche voi.
  • Fare liste di "grandi nomi" che potrebbero non avere nulla a che vedere con il vostro argomento. Per esempio, immaginatevi Chris Brogan in una lista di top blogger sulle farfalle. Non ha senso.
  • Usare qualcosa di impersonale come il Klout score per creare una lista per te. Dato che il Klout è più una misura di quantità che di qualità, non è necessariamente il miglior modo per fare una lista "a valore".
  • Includere te stesso o il tuo contenuto nella tua lista. Una volta ho visto una lista chiamata "i dieci post migliori dell'anno", e tutti i post erano stati scritti da quel blogger. No.

Detto questo, non sono qui per accusare chi fa le liste. Diverse persone mi hanno detto nel corso degli anni che apprezzano molto le liste che faccio, quindi ho pensato di mettere giù alcune delle cose che faccio che le persone mi han detto di apprezzare. Forse potete integrare questa lista.
  • Assicuratevi che le persone nella lista hanno a che fare con il vostro argomento. Se state facendo una lista dei filantropi più influenti, ad esempio, assicuratevi che le persone che mettete in lista rispondono a questa descrizione, e poi classificatele da lì.
  • Evidenziate le persone che i vostri lettori potrebbero non conoscere. Quasi tutti sanni chi siano Seth Godin o Guy Kawasaki, e se non lo sanno una ricerca su Google può rapidamente rispondere a questa domanda. Evidenziate le persone che vengono trascurate ma che fanno sempre un buon lavoro.
  • Spiegate perché quella persona o contenuto è arrivata in lista. Semplicemente mettere delle persone o dei post in una lista può essere molto noioso. Spiegate alle persone perché avete voluto evidenziare questi marketer o blogger o post. Che cosa vi ha spinto a fare la lista?
  • Fornite i link così le persone possono scoprire di più sui contenuti in lista. Se volete evitare di essere accusati di fare post solo per i link, allora assicuratevi di fornire informazioni a sufficienza per permettere alle persone di trovare da sole i contenuti indicati. Potete mettere link ai loro siti, profili Twitter, or Google+, per iniziare. Le immagini sono un altro modo efficace per personalizzare i post di liste, e mostrano che state facendo uno sforzo reale per dare valore a quella lista.

I post di liste, come tante altre cose nel mondo dei social media, rappresentano una danza molto delicata. Da una parte possono essere una sorpresa piacevole per coloro che elencate, e mostrare che vi importa davvero della vostra comunità online. Dall'altra parte, se fatte con superficialità e senza pensarci bene, possono davvero ritorcervisi contro. Possono far sembrare che siete solo a caccia di commenti o link o attenzione.
Voi avete mai scritto un post-lista? Come è stata l'esperienza? Ci piacerebbe sentirne parlare!
Marjorie Clayman | @margieclayman


The art of blog lists
One of the most beloved tactics for bloggers is making a list of people in the online world for…whatever reason. There are lists of “most influential bloggers,” lists of top marketing gurus, lists of top influential marketers, and, well, the list goes on and on. Often times, unfortunately, these lists make me cringe. There are few things that people tend to do that leave a bad taste in my mouth. Maybe you’ve noticed these things too.
-Listing “big names” that might not have anything to do with your topic. As an example, picture Chris Brogan being listed as one of the top bloggers about butterflies. It doesn’t make sense.
-Using something impersonal like a Klout score to create your list for you. Given that Klout is more a measure of quantity than quality, this is not necessarily the best way to approach a “value” list.
-Including yourself or your content on your list. In fact, once I saw a list called “Ten best blog posts of xyz year” and all of the posts were by that blogger. Yuck!
All of this being said, I am not here to throw list-makers under the bus. People have told me over the years that they like the lists I put together, so I thought I would try to record some of the things I do that people have noted they appreciate. Maybe you can add to this list.
-Make sure the people you list are definitely related to your topic. If you are making a list of the most influential philanthropists, for example, make sure the people you list actually fit that description, then rank them from there.
-Shine the light on people your readers may not know. Almost everyone knows who Seth Godin or Guy Kawasaki is, or if they don’t a simple Google search will most certainly answer that question. Highlight people who tend to get overlooked but who always do great work.
-Explain why that person or content made your list. Just listing people or posts can be kind of boring, really. Tell people why you wanted to highlight these marketers or these bloggers or these posts. What inspired you to create this list in the first place?
-Provide links so people can learn more about those on your list. If you want to avoid accusations of going after “link bait” make sure you provide plenty of ways for people to learn about the people you’re listing. You can link to their blog sites, their Twitter profiles, or their Google Plus profiles for starters. Pictures are also a nice way to personalize your list posts, and it shows that you are making a real effort to make the list valuable.
Lists posts, like so much in the world of social media, represent a delicate dance. On the one hand they can be a pleasant surprise for the people you list and they can really show that you care about your online community. On the other hand, if done sloppily or without much thought, they can also really backfire on you. They can make you look like you’re just after comments or links or attention.
Have you ever written up a list post? What was your experience? We’d love to hear about it!
Marjorie Clayman | @margieclayman

Potrebbero interessarti anche :

Possono interessarti anche questi articoli :