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Quella Carezza

Creato il 25 maggio 2014 da Ciao Bella @ciaobellastyles
Una mattina qualunque, ma poi non così tanto. Forse lo sarebbe stata, ma adesso è chiaro che non sia più così. Ormai è di più. Molto di più. E' memorabile. E così che in menchenonsidica mi ritrovo a scrivere qui. Farlo un altro giorno non avrebbe lo stesso senso che ha in questo momento. E' molto presto. Tanto presto. Sto dormendo, quando al''improvviso mi sveglio perché qualcosa di morbido e delicato mi sta sfiorando il viso. Forse sto sognando. O forse no. Infatti. No. E' reale. E mi basta un millesimo di secondo per rendermene conto. Abitualmente i miei tempi di reazione appena sveglia sono esageratamente lunghi, ma non in questa bella mattina. In tempo zero metto a fuoco che è una mano. Ma non una mano qualsiasi. Una mano da cui sento passare l'amore attraverso quelle dita e quei polpastrelli. E' una carezza. Una semplice carezza. Una piccola grande carezza. Ma non una carezza qualunque. Quella carezza. 
Quella Carezza
Quella carezza ha un nome, un volto, una storia, un profumo e un cuore che ho la fortuna di vivere. E' stata così dolce che sono certa sia partita dall'anima fino a raggiungere il più profondo della mia. Ho tremato dall'emozione, me lo ricordo ancora bene, come l'avessi ricevuta ora. Mi sono sentita meglio di quanto qualsiasi dichiarazione d'amore al mondo possa riuscire a fare. Sono rimasta pietrificata, perchè qualcosa di meraviglioso mi stava esplodendo dentro. Ho sentito i brividi e mi è venuta la pelle d'oca. 
Quella carezza mi ha fatta sentire davvero speciale. Le ho sentito dire mille parole, nonostante il silenzio che l'attraversava. Un gesto d'affetto così semplice e silenzioso, che sembra assurdo possa avere un impatto così sonoro. Eppure è così. Per essere più precisa è valsa più di mille parole. Un gesto che non ha un senso, ne ha un'infinità. Uno dei più minuscoli gesti quotidiani che riesce ad esprimere uno dei sentimenti più belli al mondo. Una sensazione di tale bellezza che mi ha ripagata di tutto quello che per lungo tempo mi è mancato.
Quella carezza è stata una forza interiore che per molto tempo avevo sottovalutato. Mi ha disarmata, come poche cose riescono a fare. L'ho inconsapevolmente desiderata così tanto che alla fine è arrivata, più inaspettata e travolgente che mai. Mi ha fatto sentire le farfalle nello stomaco, ancora una volta, in così breve tempo. La sentirò sul viso per giorni, lo so già. Ha reso indimenticabile l'artefice, nonostante già lo fosse. Me ne è bastata una, per capire che proveniva dal cuore. E l'ho sentita bussare così forte alla porta del mio cuore, che non ho potuto fare a meno di aprirgli. 
Quella carezza non potrà mai essere sbagliata. Non so nemmeno se esistono carezze sbagliate. Mi piace pensare di no. Mi ha tolto il sonno all'istante, mi ha fatto venire le lacrime agli occhi e mi ha cambiato radicalmente la giornata con un vortice di emozioni così forti, che giuro non avevo ancora provato prima. Così carica di delicatezza, che mi ha invasa di gioia. Si è propagata in un attimo in ogni mia cellula, in ogni goccia di sangue, in ogni centimetro della mia pelle.
Quella carezza mi è passata attraverso, nonostante mi abbia solo sfiorata. L'ho sentita ovunque. E' indelebile dentro di me, fuori di me e tutt'intorno a me. Mi ha penetrata così tanto, che non riesco a fare a meno di pensarci. Non riesco a togliermela dalla mente. E' ancora così viva in me, che è troppo presto perchè diventi solo un meraviglioso ricordo. E come il sole sulla pelle, è ancora qui, calda a irradiare le mie guance.
Quella carezza che non si può convertire in parole, che ha creato una tempesta di emozioni dentro di me, senza dubbio il gesto più nobile che esista capace di sciogliermi il cuore, che ha reso indimenticabile quel momento e soprattutto che mi ha fatto infinitamente bene. Come un regalo che ricevi per caso, leggero sulla pelle, da chi è in grado di donarti così tanto, con così poco. Perchè la verità non è tanto la carezza, ma la persona che tramite una mano, l'ha destinata a me e me l'ha regalata.
Quella carezza, una carezza in più, un'altra ancora e potrei morire qui, oggi. Felice. 

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