E’ vero, spesso (troppo spesso) trascuriamo quei piccoli atti di gentilezza che farebbero felici gli altri e colmerebbero il nostro cuore di gioia.
Ma quando questi gesti avvengono tra persone che nemmeno si conoscono, tutto si circonda di una magia se possibile ancor più speciale.
Cercavo ormai mesi il mitico volume di Ernst Knam, “L’arte del dolce”.
Quando scopro che non sarebbe stato più stampato, non vi nascondo che ne sono rimasta molto delusa.
Mai, giuro mai, mi sarei aspettata che, pochi giorni dopo quella scoperta avrei avuto “L’arte del dolce” tra le mie mani, fremente come una bambina che ha appena ricevuto la sua bambola preferita.
Non so spiegare il sentimento di gratitudine che mi ha pervasa quando una gentilissima signora, senza neanche conoscermi, ha deciso di privarsi del suo ricercatissimo volume per donarlo ad una perfettissima sconosciuta… io.
Le avevo promesso che le avrei fatto sapere quando avrei preparato una ricetta tratta da quel libro.
Ed oggi, dopo alcune settimane in cui sono stata presa da altre preparazioni, ecco la prima ricetta tratta da “L’arte del dolce”.
Questa ricetta è per lei, carissima signora M.G., e per la sua squisita gentilezza !
Un appunto sul dolce, l’Otello alle amarene: la ricetta è molto buona ma manca decisamente di zucchero vista la quantità di cacao e di caffè che rendono il dolce amaro andante.
Non potrei mai prrmettermi di fare la maestrina riguardo una ricetta di Knam, ma devo pur sempre adeguarla ai miei gusti
Non so se sarebbe meglio aumentare la quantità di zucchero (di almeno 30gr), diminuendo quella di cacao amaro oppure lasciare la grammatura di zucchero invariata, sostituendo metà della dose di cacao amaro con del cacao dolce, in modo da bilanciare meglio.
Lo scopriremo solo vivendo
OTELLO ALLE AMARENE (tratto da L’arte del dolce, Ernst Knam)
Ingredienti per 8 persone
75gr di burro
250gr di crema ganache (preparata con 100ml di panna liquida e 150gr di cioccolato fondente in pastiglie o a pezzetti)
125gr di yogurt naturale
2 uova
190gr di zucchero semolato
175gr di farina 00
4gr di lievito in polvere
75gr di cacao amaro
25ml di caffè espresso
50gr di caffè solubile in polvere
200gr di amarene sciroppate snocciolate (per me ciliegie sciroppate)
un pizzico di sale
burro e farina per lo stampo ( per me staccante spray)
Per la glassa
75gr di cioccolato fondente a pezzetti o in pastiglie
50ml di panna liquida
15ml di liquore al caffè (per me niente, grazie
L’Otello, quello cotto nello stampo grande, dopo il passaggio in frigorifero. Secondo i miei gusti guadagna molto !
Imburrate e infarinate uno stampo da plumcake e mettetelo da parte.
Quindi preparate la ganache.
Versate la panna in una casseruola e mettetela a scaldare sul fuoco.
Portatela a ebollizione, poi aggiungete il cioccolato fondente.
Mescolate accuratamente con un cucchiaio di legno, finchè il cioccolato non si sarà completamente sciolto e ben amalgamato con la panna.
In una casseruola fate fondere il burro, quindi imcorporatelo alla crema ganache con lo yogurt, le uova e lo zucchero e mescolate, fino a ottenere un impasto omogeneo.
Unite poi la farina, il lievito, il sale e il cacao (per me setacciato), il caffè espresso e quello solubile, mescolando fino a rendere il composto liscio e corposo.
Infine aggiungete le amarene sciroppate e mescolate nuovamente.
Versate l’impasto nello stampo e ponete nel forno preriscaldato a 160° per circa 40/45 minuti (fate la prova stecchino, nel caso prolungate la cottura; io gli ultimi 20 minuti li ho dovuti completare coprendo il dolce con un foglio di carta stagnola).
Fate raffreddare per 10 minuti, quindi togliete il dolce dallo stampo, capovolgendolo delicatamente e lasciatelo raffreddare ancora per 1 ora. (Knam suggerisce: prima di sformare il dolce, lasciatelo capovolto per 1 ora, in modo che lo stampo trattenga l’umidità e la torta resti soffice).
Preparate infine la glassa: fate fondere a bagnomaria il cioccolato fondente insieme alla panna, mescolando ogni tanto finchè il cioccolato non si sarà completamente sciolto e gli ingredienti non risulteranno perfettamente amalgamati.
Aggiungete il liquore e mescolate brevemente (io ho saltato questo passaggio
Ricoprite la torta con la glassa e lasciatela in frigorifero per 20 minuti, o comunque finchè la glassa non si sarà solidificata.
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