Peculato, truffa e finanziamento illecito ai partiti. C’è davvero la peggior cosa fra i reati ipotizzati (è bene ricordare che al momento tutto è un’ipotsi) nella richiesta di rinvio a giudizio presentata dalla procura di Torino a carico del presidente della Regione Piemonte e per 38 altri consiglieri regionali nell’ambito dell’inchiesta sull’uso dei fondi dei gruppi consiliari a Consiglio regionale del Piemonte.
Una nuova mazzata” per Roberto Cota, Governatore del Piemonte ed uomo forte del Carroccio in Piemonte dopo la sentenza con la quale il Tribunale Amministrativo Regionale ha annullato le elezioni del 2010 e disponendo il ritorno al voto.
L’inchiesta è quella che riguarda le spese sostenute con i fondi dei gruppi consiliari regionali. Tra gli acquisti contestati, anche quello (amaramente) “famosa” famoso di un paio di boxer verdi che il presidente Cota avrebbe acquistato a Boston, negli Stati Uniti, per un costo di circa 40 euro. Che l’accusa “vuole” siano stati pagati con il soldi dei contribuenti. E per i quali il presidente avrebbe poi addossato la responsabilità alla segretaria (“E’ stato un suo errore”).
Fonte: targatocn.it
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