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Quelli che... hanno cucinato lo spezzatino dell'asp,

Creato il 11 luglio 2014 da Bernardrieux @pierrebarilli1

Da CartaCanta riceviamo e volentieri pubblichiamoQUELLI CHE... HANNO CUCINATO LO SPEZZATINO DELL'ASP,A distanza di 10 giorni dall'annunciato “spezzatino” dell'ASP di Fidenza abbiamo ancora il partito di Giuliano Poletti (uno dei papabili alla poltrona di Errani) e delle cooperative acquattato dietro il noto comunicato letto da Massari in Consiglio comunale quale Presidente del Comitato di Distretto di Fidenza e unanimemente firmato da tutti i sindaci del Distretto. A conferma del legame di sangue che unisce il partito dei sindaci alle cooperative vi è la nota di diffusa dalla confindustria di queste, l'Alleanza delle Cooperative Italiane (Legacoop, Confcooperative e AGCI) dell'Emilia-Romagna, nella quale si esprime “solidarietà e apprezzamento” a Vasco Errani come Governatore dimissionario della Regione, la stessa che nell'agosto 2012 si vantò che “entro il2014 il 75% dei servizi andrà alle cooperative” confessando così di aver disegnato una procedura per l'accreditamento a danno delle ASP e ad esclusivo vantaggio delle imprese private cooperative.Su tutto questo clima festosamente merendero grava purtroppo il silenzio e l'impreparazione dell'informazione locale che, salvo pochissime eccezioni, pare del tutto disinteressata alla gravità connessa alla privatizzazione dei servizi sanitari (con la favoletta di case della salute, ospedali di comunità, cure intermedie) e socio-sanitari (case protette, centri diurni e servizi domiciliari) che da tempo denunciamo e che mercoledì scorso è stata confermata dai ministri Poletti e Lorenzin durante la presentazione del rapporto “Welfare Italia. Laboratorio per le nuove politiche sociali ” frutto dell'accoppiata Censis-Unipol uscito con inquietante tempismo insieme allo studio-tarocco “Sussidiarietà e... qualità nei servizi sociali” della Fondazione per la Sussidiarietà anticipato da Foxy-Marxiletti e subito benedetto dall'onorevole Patrizia Maestri ex dirigente dello SPI e della CGIL di Parma perché il privato sociale riduce i costi del welfare del 23% rispetto al pubblico
Quelli che... hanno cucinato lo spezzatino dell'ASPAssemblea Soci del 19 marzo 2014 ore 17,15: il verbale delle coltellate alla schiena dell'ASP.Tra gli 11 Comuni-cuochi che hanno preparato mesi prima lo “spezzatino” dell'ASP, nonostante gli stessi, all'unanimità, il 19 marzo scorso in Assemblea avessero manifestato “apprezzamento per la positività del risultato economico raggiunto dall'Azienda”, ve n'è uno più Giuda di altri (4 amministratori pubblici i cui nomi compariranno appena più avanti) e rispondente al nome di Marco Antonioli, oggi sindaco di Roccabianca, da tempo responsabile anche dell'Ufficio di Piano del Comune di Fidenza (non si sa con quali benefici o conflitti per i relativi Comuni), che in quella stessa seduta, quand'era ancora assessore ai servizi sociali del Comune di Roccabianca, dopo aver ascoltato - la dichiarazione del Direttore di ASP che evidenziava che “dopo cinque anni di attività, il bilancio dell'Azienda, partito da una perdita iniziale di oltre 1,2 milioni di euro chiude in pareggio”, - e quella del Presidente dell'Assemblea dei Soci che spiegava come “il risultato è stato raggiunto senza sacrificare la qualità dei servizi, senza incrementi di rette (nell'ultimo triennio) e procedendo nella valorizzazione del patrimonio” e che era stato “importante anche il ritiro delle deleghe all'AUSL [delle funzioni sociali minori, adulti e disabili] con conseguente aumento della produttività dell'Azienda che ha permesso di ammortizzare meglio i costi generali”, dopo aver preso la parola “per esprimere il suo apprezzamento per i risultati presentati e per rimarcare, alla luce di quanto appreso, la positività della scelta di affidare ad ASP la gestione delle funzioni sociali minori, adulti, disabili, realizzando il fine per cui le ASP sono state create, valorizzando cioè la loro natura di Aziende multi servizi e multi settore nell'ambito dei servizi alla persona”, non appena il Presidente dell'Assemblea è passato al 3° punto all'ordine del giorno, “Adempimenti in merito a Responsabilità Gestionale Unitaria”, ha chiesto subito “che possa essere messa agli atti dell'Azienda e allegata al verbale della seduta odierna copia di una sua nota, a nome e per conto del Sindaco di Roccabianca”, senza volerla discutere, e immediatamente dopo (avendo già concordato la nota con Antonioli) si legge nel verbale che “l'Assessore Pellegrini [servizi sociali Comune di San Secondo], il Sindaco Amadei [Comune di Zibello], il Vicesindaco Trivelloni [Comune di Fontanellato] e l'Assessore Zilli [servizi sociali Comune di Fontevivo] dichiarano di approvare e sottoscrivere il documento consegnato dall'Assessore Antonioli”.Adesso leggendo la nota si scopre che l'assessore Antonioli chiede “di predisporre, entro 7 gg da oggi, una proposta di internalizzazione delle strutture effettivamente possibile da sottoporre all'assemblea dei soci e una proposta economicamente sostenibile di esternalizzazione per le altre strutture" così rimangiandosi tutte le parole di apprezzamento per il risultato raggiunto dall'ASP non essendo per lo meno logico, se non per una persona mossa da interessi reconditi o mentalmente dissociata, passare da una gestione profittevole a una di mera sopravvivenza e tanto più che lo studio di fattibilità del giugno 2013 della stessa Azienda aveva già dimostrato la convenienza economica nell'internalizzazione di tutte le sue 9 strutture.
Quelli che... lo spezzatino non lo digerivanoLettera del 2 aprile 2014 del Commissario Prefettizio del Comune di Sissa Trecasali al Presidente del Comitato di Distretto e al Direttore del Distretto Socio-Sanitario di Fidenza.Il Commissario premette innanzitutto che “l'impatto di un eventuale internalizzazione appare,quantomeno dal punto di vista finanziario, sostenibile dai comuni soci”. Più avanti, dopo aver ritenuto ragionevole individuare un punto di equilibrio tra gli interessi gestionali di ASP e quelli dei soggetti privati anche in considerazione della posizione dei rispettivi lavoratori soprattutto in una fase di difficoltà economica come l'attuale, il Commissario prosegue chiarendo che “quanto sopra non esclude naturalmente che ASP debba mantenere comunque un numero di strutture adeguato a permettere non soltanto la sopravvivenza ma anche l'efficace ed efficiente operatività dal momento che il ruolo di tale struttura non è soltanto quello della gestione ma anche quello del coordinamento operativo per conto dei comuni della rete di protezione sociale operante nel distretto”.E poi subito l'affondo che “alla luce delle simulazioni proposte peraltro questa amministrazione non può sottacere l'impressione che la scelta delle strutture di volta in volta da internalizzare o esternalizzare sia avvenuta in funzione della salvaguardia della posizione delle cooperative accreditate e non invece con riguardo agli interessi dell'azienda e dei lavoratori pubblici”.Questa impressione è diventata più che manifesta con la scelta del Comitato di Distretto di spezzettare la struttura Città di Fidenza in tre nuclei riservandone uno alla cooperativa per garantirgli la “sostenibilità economica” chiesta dall'assessore Antonioli: alla faccia della tanto decantata “responsabilità della gestione unitaria complessiva” dei servizi. Comunque tanto è chiara e pesante è l'impressione di clientelismo percepita dal Commissario che lasciamo ad altri il compito di valutare le eventuali azioni da intraprendere nei confronti dei rappresentanti dei Comuni soci.
Quelli che... lo spezzatino lo rifiutanoInterrogazioni presentate al Sindaco di Fidenza dalle liste d'opposizione Rigoni-Cantini e Movimento 5 Stelle. Su queste non aggiungiamo nulla poiché le contestazioni e le domande poste parlano da sole.
Quelli che... lo spezzatino lo mangiano in compagnia del privatoIl Segretario Generale della CGIL di Parma trova il tempo di consumare su Facebook lo spezzatino dell'ASP con le RSU delle cooperative e di offendere CartaCanta ma non quello per commentare la decisione dei Sindaci del Distretto di svuotare l'ASP dei suoi servizi e di premiare le cooperative.
(CartaCanta, 10 luglio 2014)http://feeds.feedburner.com/BlogFidentino-CronacheMarziane

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